COSENZA È cominciato stamani davanti al Tribunale di Cosenza il processo a carico di Francesco Ianni, legale rappresentante della ditta La Gesa, proprietaria della macchina operatrice che il 10 luglio del 2010, in un cantiere edile di Grimaldi, provocò la morte di un operaio, Marcello De Marco, rimasto schiacciato contro il muro perimetrale di un edificio mentre stava eseguendo lavori di movimento terra. Secondo l`accusa, l`infortunio costato la vita a De Marco sarebbe avvenuto a causa di un falso spostamento della macchina operatrice di proprietà della ditta La Gesa la cui benna anteriore avrebbe provocato lo schiacciamento dell`operaio contro il muro perimetrale del fabbricato in costruzione. Il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza ha costituito le parti. Alla precedente costituzione di parte civile presentata dal legale dei familiari della vittima, l`avvocato Vincenzo Adamo, nell`udienza preliminare tenutasi davanti al gup anche nei confronti di Francesco Iachetta, committente e datore di lavoro di Marcello De Marco, la cui posizione è stata definita con patteggiamento, si è aggiunta la costituzione di parte civile di altri due familiari di De Marco, la sorella Maria e il fratello Fiore, rappresentati dal legale Pierpaolo Principato. Il giudice monocratico, dopo aver costituito le parti e ammesso la costituzione di parte civile, ha rinviato il processo all`8 maggio, giorno in cui avrà inizio il dibattimento e saranno ascoltati i primi testi del pubblico ministero.
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