"Aerei e campanili", il Pd spiega l`astensione

Il documento con cui il consiglio regionale, nell`ultima seduta, ha presidposto la piattaforma delle richieste da far avere al governo, in materia di Trasporti e Infrastrutture, rimane al centro delle polemiche e il gruppo del Pd, con una nota, spiega le ragioni della sua astensione sul voto.
«Abbiamo definito con il termine  responsabile il nostro impegno per elaborare, su trasporti ed infrastrutture,  un documento comune da sottoporre all’attenzione di Monti e di Passera – si afferma nella nota -. Quanto al voto di astensione che abbiamo poi espresso, esso sta a significare la nostra totale condivisione della bozza di documento che stava leggendo in aula il presidente Talarico, nella versione che avevamo significativamente  contribuito ad elaborare. Nell’ultimo punto di tale bozza si raccomandava al Governo la “valorizzazione e potenziamento del sistema aeroportuale calabrese.
Tale formulazione, evidentemente invocava una valutazione complessiva delle problematiche del sistema aeroportuale calabrese, in termini di valorizzazione e potenziamento». Chiarita la posizione preliminare il Gruppo, favorevole a una discussione bipartisan sulle esigenze della Regione, i democrat spiegano poi perchè, ad un certo punto, hanno deciso di stare nel mezzo, cioè senza sostenere o opporsi all`atto che aveva contribuito a elaborare. «Allorchè, per ragioni di natura campanilistica si è voluto aggiungere la parola “esistenti” (aereoporti, ndr), il gruppo del PD ha inteso, con il voto di astensione, ribadire il suo appoggio al documento originario nella sua interezza e la sua lontananza da un modo non condivisibile di affrontare le questioni regionali. Può anche dispiacere che si siano verificate divergenze nell’ambito del centrosinistra, peraltro determinate anche dalla posizione assunta dal gruppo Misto, che pretendeva di trasformare un documento finalizzato ad individuare priorità, in una elencazione in cui fare entrare di tutto e di più; a noi, però, interessa che emerga la chiara posizione assunta dal Partito democratico, che si sforza di avanzare proposte studiate, realistiche e valutate avendo sempre una visione generale dei problemi». In effetti, critiche all`indirizzo della scelta politica fatta dal Pd erano venute da Italia dei Valori, che a differenza del Gruppo guidato da Sandro Principe e del Misto, aveva votato contro il documento.
«Ci appare, infine, veramente strano che nessuno ha notato ed evidenziato che con il voto sulle Infrastrutture ed i Trasporti, la maggioranza di centrodestra ha preso le distanze dalle posizioni pubbliche assunte dal Presidente Scopelliti sul sistema aeroportuale calabrese». Il riferimento qui è al fatto che non tutto il centrodestra ha votato a favore della piattaforma da presentare a Monti e al ministro Passera. Il consigliere regionale Gallo (Udc) ha infatti votato l`astensione, al pari del Pd e del Misto, motivando la sua posizione di dissenso con il fatto che tra gli aeroporti individuati nell`ordine del giorno, e per i quali chiedere l`impegno all`esecutivo, non vi fosse quello di Sibari per il quale il governatore, in passato si era battuto annunciando il suo impegno a sostenerne la programmazione.