D`Attorre: «Scopelliti pensi a governare»

«Siamo alle solite». Il Partito democratico di Reggio Calabria e i suoi consiglieri comunali della città dello Stretto rispondono alle polemiche sollevate durante il congresso provinciale del Popolo della Libertà.
«Di fronte a precisi e documentati rilievi mossi dai consiglieri comunali del centrosinistra, – è scritto nella nota – in questo caso rispetto alla selezione dei professionisti incaricati da Sati, il Pdl, o meglio, alcuni suoi rappresentanti, rispondono con attacchi personali, inutili quanto infondati. Come sempre, mai risposte nel merito delle questioni poste, ma solo fango, allusioni, insulti. Il Partito democratico, come già dimostrato in altre precedenti occasioni, non intende seguire quanti provano vanamente a trascinarlo in uno scontro da bassifondi della politica. L’impegno politico per noi rimane un esercizio alto di servizio alle comunità amministrate ed uno sforzo ideale e progettuale». «Tuttavia, – sottolinea il Partito democratico – non consentiremo a nessuno di alzare polveroni, evidentemente studiati a tavolino, nel tentativo di distrarre l’opinione pubblica dal quadro devastante che un sistema politico-amministrativo ha prodotto e che quotidianamente si arricchisce di nuove inquietanti scoperte. È fin troppo manifesta la tecnica manipolatoria utilizzata per cercare di sottrarsi alle loro responsabilità e accomunare i ”politici” in un’unica marmellata, un calderone nel quale i cittadini non distinguono differenze. Appare, pertanto, goffo ed ormai scoperto il gioco del tanto “sunnu tutti i stessi…”. Non è così. Fatti e procedure alla mano dimostrano inequivocabilmente il contrario. L’accusa rivolta ai consiglieri comunali Nicola Irto e Giuseppe Falcomatà e a Demetrio Naccari Carlizzi è semplicemente diffamatoria, in quanto le vicende richiamate sono tutte regolate da procedure ad evidenza pubblica, valutazione dei titoli, prove concorsuali nel rispetto delle norme di legge. Chi ha affermato il contrario mente e ne risponderà nelle sedi preposte. I nostri consiglieri comunali ed i nostri dirigenti hanno svolto e continueranno a svolgere una doverosa azione volta a difendere gli interessi generali della città. La loro iniziativa ha il consenso ed il pieno sostegno di tutto il Pd, nel quadro di una rinnovata forte attenzione nazionale ribadita dal commissario regionale Alfredo D’Attorre nelle recenti pubbliche occasioni. Chi oggi, in preda alla disperazione, di fronte all’emergere del disastro amministrativo e morale, alla contestazione di gravi reati, frutto di un decennio di sperpero dei soldi pubblici operato da Scopelliti&co, pensa di intimidire l’iniziativa politica dei democratici o di distrarre l’opinione pubblica, rimarrà deluso. Il Partito Democratico è al lavoro, assieme alle forze del centro sinistra, per portare Reggio e la Calabria fuori dalle macerie, garantendo un serio e credibile progetto di governo per il futuro, nell’esclusivo interesse dei cittadini e della città».
Il commissario Alfredo D`Attorre risponde, invece, direttamente al presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che a polemizzato in merito al forum sulla libertà di informazione organizzato dal Pd. «Dovrebbe concentrarsi un po` di più sul governare – afferma D`Attorre – ma, evidentemente, non è questa la cosa che gli interessa di più e che gli riesce meglio. Capisco il suo nervosismo, anch`io al suo posto sarei nervoso ma dovrà fare i conti con un Pd sempre più forte che torna in campo e che presto inizierà a scrivere una pagina nuova per la Calabria».