VIBO VALENTIA Oltre un secolo di carcere, esattamente 101 anni e 10 mesi. È questa la decisione del gup di Catanzaro, Assunta Maiore, che oggi ha emesso la sentenza di primo grado nell`ambito del processo, celebrato con rito ordinario, nei confronti di trentadue imputati accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico, armi, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La sentenza riguarda il procedimento scaturito dall`indagine denominata “Ghost” con la quale la squadra mobile di Vibo Valentia, nel gennaio scorso aveva arrestato 45 persone residenti prevalentemente nel Vibonese. L`inchiesta, coordinata dalla Dda di Catanzaro, aveva fatto luce su una vera e propria filiera della droga, che aveva la sua base operativa a Gerocarne, nell`entroterra Vibonese, e che si espandeva poi sul mercato della droga anche fuori dai confini vibonesi. Le condanne vanno dai 10 mesi di carcere ai 12 anni, comminati a Piero Sabatino, ritenuto dagli inquirenti al vertice del sodalizio. Sette, invece, le assoluzioni.
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