A Rosarno una centrale per smistare la merce rubata

Doveva servire ufficialmente per la lavorazione degli agrumi ma, di fatto, quel capannone nei pressi dello svincolo autostradale di Rosarno era la centrale di smistamento di merce provento da reato.
Adesso è stato sequestrata dalla guardia di finanza nell`ambito di un`azione di contrasto alla commercializzazione di prodotti di provenienza illecita.
Il proprietario del capannone, G.S. (originario di Cinquefrondi ma residente al Nord Italia) aveva stoccato, in attesa di poterli collocare sul mercato clandestino a prezzi sicuramente concorrenziali, un ingente quantitativo di componenti elettronici, materiale per l’edilizia e macchinari di notevole costo, che in parte sono risultati truffati a delle ignare aziende del nord con il sistema delle fideiussioni fittizie ed in parte provento di rapine ai tir.
Il valore della merce è di circa 130mila euro. Dopo aver applicato i sigilli al capannone e denunciato il titolare, nel corso dello stesso servizio le fiamme gialle hanno individuato sequestro anche una cisterna, con relativa pistola erogatrice, contenente circa 4000 litri di gasolio per autotrazione.