Furto, stalking, violenza privata, estorsione, lesioni personali. È un lungo e assai grave elenco di reati, quello di cui sono accusati due minori (N.A. di 16 anni e C.A. di 17), arrestati a Marina di Gioiosa Jonica, nel Reggino. Ad ammanettarli sono stati i militari della guardia di finanza e dei carabinieri per le angherie che sarebbero state perpetrate ai danni di un quattordicenne. Ai due ragazzi è stata notificata una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minori di Locri. Le indagini hanno avuto inizio alla fine del 2011 quando il quattordicenne venne ricoverato nell`ospedale di Locri perché era stato costretto ad ingerire una bevanda contenente sostanze tossiche tra cui benzodiazepine, oppiacei, cannabinoidi, cocaina e anfetamine. Gli investigatori accertarono che la vittima da diverso tempo subiva numerosi atti di bullismo compiuti da altri due ragazzi. Il quattordicenne ha subito lesioni personali, estorsione di denaro e il furto del telefono cellulare. La situazione aveva provocato uno stato di ansia e paura tanto che il giovane aveva deciso di allontanarsi dalla Calabria con un treno che lo aveva portato a Roma. Nella Capitale il giovane fu rintracciato dalle forze dell`ordine e fu affidato ai suoi genitori.
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