Tre anni di lista d`attesa a Roma: operata in 15 giorni a Reggio

A Roma avevano preventivato tre anni di lista d’attesa. Ma sono bastate due settimane di pazienza perché un delicato intervento chirurgico su una bimba reggina venisse eseguito e portato a termine con successo al Policlinico della città dello Stretto. È una delle (rare) storie di sanità che funziona in Calabria. Una bella pagina scritta dai medici che hanno risolto il problema di una bambina di 5 anni, affetta dalla nascita da torcicollo miogeno congenito, che adesso sta bene.
Antonella Leonti, madre della piccola, racconta la sua vicenda a lieto fine: «Mi avevano detto di lasciare perdere Reggio – dice la donna – perché qui non c`era niente di buono e che avrei fatto solo danni alla bambina. Così mi sono rivolta altrove. Ma mi sono enormemente ricreduta grazie alla professionalità del primario, Mariano Barbalace, e del reparto di chirurgia pediatrica del Policlinico. La bambina è nata con questo problema ma non ce ne eravamo accorti – spiega Leonti – poiché pensavamo che il fatto di camminare con il collo leggermente piegato fosse solo un atteggiamento sbagliato di postura. Nei primi anni di vita non avevamo avvertito nessun problema ma l`anno scorso ad aprile, quando sono andata a tagliarle i capelli, ho potuto notare che la bambina stava con il collo piegato. Così ho deciso di parlarne con il pediatra». Il chirurgo della Capitale a cui si erano rivolti i genitori aveva prefigurato un’attesa di anni prima di procedere con l’intervento. A quel punto, quasi per “ripiego”, Antonella Leonti e suo marito hanno pensato di rivolgersi ai medici reggini. E, a sorpresa, i risultati sono stati molto soddisfacenti: «In 15 giorni mia figlia è rinata».
«Due settimane dopo essere stati contattati – afferma il primario di chirurgia pediatrica della clinica – abbiamo fatto l`intervento sul collo, una zona delicata interessata dal passaggio di importanti arterie, di carotide e giugulare e che a causa di fenomeni di fibrosi si attaccano ai muscoli rendendo l`operazione ancora più difficoltosa. Adesso la bambina sta benissimo. L`importante è aver agito subito». Poche settimane fa, gli stessi medici avevano curato con successo una bimba affetta da una malformazione renale.