Tragico impatto sull`Adriatica: perde la vita un centauro cosentino

Drammatico incidente, ieri mattina verso le 8, sulla statale Adriatica all’altezza dell’ingresso dell’aeroporto militare “Vassura” di Rimini dove ha perso la vita un giovane centauro 26enne originario di Cosenza. Andrea Palmieri era in sella alla sua potente Yamaha Fz1 e, sulla base delle prime ricostruzioni, stava procedendo in direzione di Riccione per recarsi al lavoro quando, arrivato all’altezza del “Vassura”, si è trovato davanti una Honda Civic. La vettura, che procedeva in direzione di Rimini, stava svoltando a sinistra per entrare nell’aeroporto militare quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della polizia Stradale, è andata a impattare contro la moto che stava arrivando dalla direzione opposta. Un urto violentissimo con Palmieri che è stato sbalzato dalla moto rovinando sull’asfalto mentre la Yamaha è carambolata sulla strada terminando la sua corsa, dopo una cinquantina di metri, contro la recinzione dell’aeroporto che corre al lato della Statale.
Sul posto sono arrivati i mezzi di soccorso del 118, un’auto medicalizzata e l’ambulanza, e ai primi soccorritori le condizioni del ragazzo sono apparse subito disperate. Caricato sull’ambulanza, Palmieri è stato trasportato d’urgenza all’Infermi di Rimini dove, i sanitari, hanno cercato di fare di tutto per salvarlo. Nonostante gli sforzi dei medici, il cuore di Palmieri ha cessato di battere verso le 9.30 e ai sanitari non è restato altro da fare che dichiararne il decesso a causa dei gravissimi traumi riportati. Sulla scena dell’incidente è intervenuta una pattuglia della Polizia stradale per i rilievi di rito accertando che la Honda Civic, guidata da una riminese 45enne, M. S. le sue iniziali e rimasta illesa nello scontro, aveva iniziato la manovra per svoltare a sinistra ed entrare nell’aeroporto militare ed è andata a colpire la moto con la parte destra del muso.
Palmieri era arrivato a Rimini, insieme ad altri tre fratelli, da alcuni mesi in cerca di lavoro ed avevano affittato un appartamento in via Turchetta. Il 26enne aveva trovato un impiego a Riccione dove lavorava all’autolavaggio di viale Berlinguer, nei pressi del casello autostradale della Perla Verde. Un altro fratello, invece, aveva trovato un lavoro come cameriere in un ristorante di San Giuliano Mare.