Lupara bianca, Ventura arrestato per l`omicidio Puntorieri

Ha un nome l`autore dell`omicidio di Marco Puntorieri, il quarantaduenne scomparso a metà settembre a Reggio, vittima di lupara bianca.
I carabinieri hanno arrestato pluripregiudicato Domenico Ventura, di 49 anni, ritenuto vicino alla cosca Libri di Cannavò.
Coinvolto nell’operazione “Olimpia”, Ventura era stato condannato a sei anni. Successivamente gli erano stati inflitti altri dieci anni di reclusione per tentato omicidio.
Su richiesta del sostituto procuratore Stefano Musolino, il gip Adriana Trapani ha emesso un`ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio volontario premeditato, porto abusivo di armi e occultamento di cadavere. Tutti reati per i quali la Procura ha contestato anche l`aggravante del metodo mafioso.
Oltre al rinvenimento di alcune tracce ematiche e frammenti ossei, a incastrare Ventura è stato un video che ha consentito ai militari dell`Arma di accertare i momenti immediatamente precedenti e quelli successivi all`omicidio avvenuto vicino al torrente Armo nei pressi di Gallina.        
La svolta decisiva alle indagini è stato l`arrivo di un plico anonimo contenente una lettera e una pendrive usb dove l`amico di Puntorieri  aveva salvato i filmati delle due telecamere.
In sostanza Puntorieri sarebbe stato attirato da Ventura presso un casolare per «fare un lavoro» e lì sarebbe stato ucciso dall`arrestato. L’anonimo specifica che il Puntorieri, insospettito dall’invito, gli avrebbe richiesto di filmare l’incontro in maniera occulta. Estrapolato il contenuto della pendrive, i carabinieri hanno trovato alcune foto del casolare in cui sono stati rinvenuti i resti umani e il corpo senza vita di Puntorieri che, in secondo momento, sarebbe stato occultato da Ventura o dal complice che lo attendeva poco distante.
Il filmato, ripreso da una telecamera fissata ad un albero di ulivo e da una tenuta a mano dalla persona che ha ripreso a distanza, consente di vedere distintamente arrivare il Puntorieri e il Ventura presso il casolare. Discutevano tranquillamente quando il Ventura ha imbracciato un fucile a canne mozze. Fuori dall`inquadratura, dal video si sono sentiti due colpi di fucile e poi il furgone di Puntorieri, guidato da Ventura, si è allontanato dalla zona.
La vittima della lupara bianca era stato arrestata nove anni fa nell`ambito dell`inchiesta “Casco” contro le cosche della zona sud di Reggio Calabria. L`uomo era, infatti, ritenuto dagli investigatori vicino alla cosca dei Libri-Zindato. Il giorno dopo la sua scomparsa, il 16 settembre scorso, venne ritrovata l`automobile abbandonata di Puntorieri. Tre giorni dopo la moglie decise di presentare denuncia di scomparsa ai carabinieri.
Marco Puntorieri non venne più trovato e gli investigatori ipotizzarono un caso di lupara bianca.
Anche il fratello Orazio (incensurato) era stato ucciso a Reggio Calabria il 22 dicembre del 2008 con due colpi di fucile caricato a pallettoni.