La Reggina lascia a Varese le ultime speranze di rientrare nei play off

Addio, sogni di gloria. La Reggina cade a Varese e vede tramontare le residue speranze di agganciare il treno dei play off. Era una gara delicatissima, quella in terra lombarda. Un match che avrebbe potuto rilanciare le ambizioni degli amaranto, partiti all’inizio di questa stagione con l’obiettivo di «migliorare i risultati dello scorso anno» (dunque, conseguire la promozione) ma costretti a ritoccare al ribasso i loro programmi.
A Varese i padroni di casa si sono imposti per 2-0. Gli uomini di Maran hanno capitalizzato la doppietta realizzata da Plasmati: un calciatore che in serie B può fare la differenza e lo ha dimostrato abbondantemente proprio contro i calabresi. Le sorti del match si sono decise in poco più di un quarto d’ora. Al 7’ e al 17’ sono arrivate infatti le reti dell’ex catanese, entrambe messe a segno di testa, con la difesa della Reggina che si è fatta cogliere di sorpresa. Sfortunata, la formazione di Gregucci, due minuti dopo il raddoppio, quando Emerson, con un calcio di punizione dalla lunga gittata, ha centrato la traversa. In realtà, è stata una delle poche occasioni da rete per gli amaranto, che in attacco si sono affidati soprattutto alle iniziative individuali di Ragusa, ma sono stati poco lucidi negli ultimi venti metri. E, man mano che la gara è andata avanti, la spinta e la convinzione dei calabresi si sono affievolite.
È maturata così una nuova battuta d’arresto per la Reggina, che ha sprecato l’occasione per agganciare in classifica proprio il Varese e rientrare in corsa per i play off. I calabresi sono stati scavalcati dalla Sampdoria e, di fatto, si apprestano a vivere un finale di stagione anonimo e privo di obiettivi.