VIBO VALENTIA Continua pagare le tasse per un terreno di 53.000 metri quadrati di cui è proprietario, ma di cui non ha la disponibilità perché occupato abusivamente da una famiglia mafiosa. Ciò, nonostante l`intervento delle forze dell`ordine in conseguenza della condannna delle cinque persone ritenute resposnabili di estorsione di stampo mafioso. Protagonista della vicenda è Francesco Palaia, psicologo, di Mileto nel Vibonese. Emessa la sentenza, poco più di un anno fa, il terreno fu fatto sgomberare dalle forze dell`ordine e fu affidato a una cooperativa. Il terreno fu bonificato a spese del legittimo titolare e consegnato alla coop, che a sua volta aspettava il contributo economico dello Stato da destinare a un`attività agricola. Ma i finanziamenti non sono mai arrivati e il progetto è fallito prima di essere avviato. La cooperativa ha rinunciato e il terreno è rimasto abbandonato, con il risultato che è stato nuovamente occupato da personaggi poco raccompndabili. Palaia, a cui viene impedito l`accesso al fondo, lamenta minacce e intimidazioni di cui ha informato le forze dell`ordine. «Io in questi ultimi 25 anni – dice – ho presentato ben 19 denunce, ho pagato migliaia di euro e di vecchie lire di tasse. Smetterò di pagare le tasse su un bene di cui non ho la disponibilità».
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