MARANO MARCHESATO È morto, nell`ospedale “Cardarelli” di Napoli, Giancarlo Roccanova, 37 anni, l`operaio di Dipignano ricoverato a seguito delle gravissime ustioni causate dall`esplosione di una bombola di gas, avvenuta sabato mattina in un`abitazione, in località Malvitani a Marano Marchesato, in provincia di Cosenza. Il giovane aveva riportato ustioni su tutto il corpo. Dolore e sgomento sia nel piccolo centro del Cosentino dove Roccanova era nato e viveva con la moglie e due bambini, sia a Marano Marchesato teatro della tragedia di sabato. Altre due persone erano rimaste ferite, non gravemente, colpite dal crollo di alcuni calcinacci mentre si trovavano fuori dall`appartamento in cui si è verificato lo scoppio. Giancarlo, fratello della compagna di Angelo Adriano, il proprietario dell`appartamento nel quale è avvenuta l`esplosione, si trovava lì perché doveva effettuare dei lavori che gli erano stati commissionati dal cognato. L`esplosione, secondo una prima ricostruzione della vicenda, sarebbe avvenuta nel momento in cui Roccanova ha acceso una sigaretta. La deflagrazione ha danneggiato l`appartamento di Adriano, semidistrutto, e anche alcune abitazioni vicine. Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di Cosenza per individuare le cause dell`esplosione. A Dipignano, dove la notizia della morte del giovane operaio, si è appresa nelle prime ore di questa mattina, tutti ricordano Giancarlo come un ragazzo dedito al lavoro e alla famiglia, sempre gentile e disponibile.
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