La (nuova) svolta di Ciconte: ora aderisce al Pd

CATANZARO Il consigliere regionale Vincenzo Ciconte, leader di “Svolta democratica”, ha aderito al Pd. Ad annunciarlo è stato lo stesso Ciconte incontrando i giornalisti a Catanzaro assieme al commissario regionale del partito Alfredo D`Attorre e al candidato sindaco di Catanzaro del centrosinistra Salvatore Scalzo. All`incontro erano presenti i consiglieri regionali del Pd Pietro Amato e Antonio Scalzo, l`ex consigliere regionale Giuseppe Guerriero, l`ex coordinatore provinciale del Pd Pasqualino Mancuso, dirigenti di partito ed amministratori. «Torno nel Pd – ha aggiunto Ciconte – da dove è partita la mia storia. Assieme agli amici di “Svolta democratica” abbiamo deciso di agire lavorando “per” e non “contro”.
Ciconte, eletto nel 2010 nelle liste di Autonomia e Diritti ha poi abbandonato la formazione dell`ex presidente della Regione, Agazio Loiero per passare al gruppo misto. «Aderirò al gruppo regionale del partito – ha aggiunto Ciconte – e mi adopererò assieme al commissario regionale D`Attorre, al quale riconosco di avere aperto alle forze moderate per fare del Pd un partito sempre più inclusivo e in grado di compiere un salto di qualità, dopo l`anarchia verificatisi con il dopo Musi».
«Con l`adesione di Enzo Ciconte e di Svolta democratica – ha detto D`Attorre – si definisce meglio anche il segno complessivo che noi mettiamo in campo. Questo ingresso garantisce, infatti, un apporto concreto e sostanziale verso il progetto di un Pd aperto e dialogante che è quello che vogliamo e che stiamo costruendo in Calabria».
Va ricordato che solo due settimane addietro Ciconte è stato il protagonista di un inatteso dietrofront: il consigliere regionale ha prima accettato e dopo poche ore rifiutato la candidatura a sindaco per il polo di centro sostenuto, fra gli altri, da Udc, Fli, Mpa e Api.
E rispondendo proprio a una domanda sulla vicenda della mancata candidatura a sindaco con il Terzo Polo, Ciconte ha detto che «in quella circostanza con il Polo di centro e non con il Terzo polo, ho portato la mia esperienza di centrosinistra. E rimanevo uomo del centrosinistra. Ho detto da tempo che questa è una città né di destra, né di sinistra e in tal senso avevo sostenuto che bisognava aprire ai moderati cosa che è stata fatta con l`arrivo del commissario D`Attorre che ha cambiato registro rispetto al passato. Ecco perché si erano frapposte delle incomprensioni che adesso sono state superate. Oggi abbiamo una grande opportunità che dobbiamo cogliere».
Per il candidato a sindaco del centrosinistra Salvatore Scalzo,che ha espresso la propria soddisfazione, con l`adesione di Ciconte e di Svolta democratica «è un passaggio politico importante che si porta a compimento perché abbiamo fatto una battaglia in condizioni difficili condividendo progetti e idee e oggi torniamo a lavorare per un`importantissima battaglia per il decoro e la dignità di questa città. È una grande sfida civica quella che dobbiamo portare avanti con le forze politiche ma anche con tutte le professionalità e le formazioni civiche. Siamo ad un bivio tra un declino inesorabile e un ritorno, invece, alla vita e alla sveglia della città».  
In ogni caso, con l`ingresso di Ciconte, il gruppo dei democrat a Palazzo Campanella potrà contare su dieci unità.