CALCIO | Reggina all`ultima chiamata. Catanzaro, ora inizia il difficile

LAMEZIA TERME Le speranze sono ridotte al lumicino, ma la Reggina vuol provarci lo stesso. L’aggancio alla zona play off, ormai, per la squadra di Gregucci appare improbabile. Eppure, la 33esima giornata del torneo cadetto potrebbe consentire un ultimo rilancio delle ambizioni degli amaranto. Lunedì sera, nel posticipo di questo turno, la formazione dello Stretto affronterà al “Granillo” il Brescia. Vincere significherebbe agganciare in classifica proprio le Rondinelle. E chissà che un passo falso del Varese (sesto) contro la Juve Stabia non finisca per accorciare le distanze nella zona alta della graduatoria.
Il Crotone, dopo aver brindato al primo successo della gestione Drago ai danni del Grosseto, vola a Padova per una gara difficile, contro un avversario che per il secondo anno consecutivo è protagonista della cadetteria e nutre la legittima speranza di restare in corsa la promozione fino in fondo. Non è stato un percorso travolgente, quello dei rossoblù, in questa stagione. Nel finale di campionato Calil e compagni devono intensificare gli sforzi per centrare il traguardo della salvezza. Ecco perché un punto a Padova sarebbe oro colato.
Per le calabresi di Seconda divisione la musica è ben diversa. Il Catanzaro, scavalcato il Perugia e raggiunta la vetta, dovrà dimostrare di non soffrire di vertigini. Adesso le pressioni sui giallorossi sono diventate altissime. La formazione di Ciccio Cozza sa di non poter compiere passi falsi. Domenica, al “Ceravolo”, sarà di scena l’Isola Liri: avversario tignoso, da non sottovalutare, invischiato nella lotta per non retrocedere. I laziali condividono la terz’ultima piazza con il Melfi e la Vibonese. Per i rossoblù la situazione è adesso delicatissima. Domenica viaggeranno alla volta di Milazzo, contro un complesso che è appena al di fuori della zona calda della graduatoria e che non ha alcuna intenzione di farsi risucchiare dal vortice della lotta per la salvezza.
La Vigor Lamezia, da parte sua, si accinge ad affrontare le ultime sette gare di questo campionato con un grande sogno che nessuno osa confessare. Anche mister Massimo Costantino lo nega a se stesso. Ma i biancoverdi sono lì, al secondo posto, agganciati al Perugia e con un grande vantaggio rispetto a tutte le formazioni concorrenti: non hanno nulla da perdere. Domenica la compagine della Piana scenderà sul campo di Giulianova, contro un avversario che naviga in acque tranquille.
In serie D, l’Hinterreggio si accinge a ospitare l’Adrano, e spera che la squadra dei “cugini”, il Valle Grecanica dell’ex terzino della Reggina Morabito, faccia uno sgambetto alla prima inseguitrice, il Cosenza. Sei i punti che separano la capolista dai rossoblù che però devono anche “marcare” il Nuvla San Felice, impegnato in casa del Serre Alburni. E attenzione anche al Messina, staccato di una sola lunghezza e deciso a far prevalere il fattore campo nel derby casalingo con il Licata. A completare il quadro delle calabresi nei Dilettanti, le gare tra Noto e Acri, tra Sambiase e Nissa e tra Acireale e Interpiana.