Eugenio Musolino, il padre costituente dimenticato

In una fase storica in cui la politica italiana stenta a recuperare credibilità e autorevolezza in seno all’opinione pubblica, a Gallico, popoloso rione della periferia nord di Reggio, ci si appresta a  commemorare una figura della sinistra calabrese tanto autorevole quanto dimenticata: quella dell’avvocato Eugenio Musolino, padre costituente, deputato e senatore. Una personalità di cui si ricorda la tensione morale, etica e politica.
Una cerimonia divisa in due parti. Il primo momento, sabato 31 marzo, alle ore 10, in piazza Calvario di Gallico, con la scopertura di una targa per ricordare la figura dell’avvocato Musolino. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 17,30, presso la sala dell’Università della terza età, a Reggio Calabria, il secondo appuntamento: la presentazione del libro sulla travagliata esperienza di vita del giurista e uomo politico.
Musolino, nato a Gallico nel 1893, viene ricordato per iniziativa dell’associazione culturale “Nuovo Giangurgolo”, con il contributo dell’Anassilaos. «Uomo profondamente giusto, ha dedicato la sua vita a servizio del popolo e della sua gente – si legge in una nota –. Interventista nella prima guerra mondiale, fondatore a Reggio Calabria del Partito socialista, prima, e del Partito comunista, dopo il congresso di Livorno del 1922». Eugenio Musolino viene ricordato per le numerose e incisive azioni politiche condotte: «Fondò a Gallico nel 1919 l’Associazione degli ex combatettenti, si battè contro il pagamento del canone delle baracche per il periodo della guerra per i reduci. In occasione del rinnovo del Comune di Gallico nel 1919, fece una lista e per la prima volta una buona rappresentanza del popolo entrò in consiglio comunale. Con l’avvento del fascismo fu più volte inviato al confino e scontò, fino alla fine della seconda guerra Mondiale e la caduta del regime, 13 anni di carcere speciale fascista».
«Eletto nella circoscrizione elettorale della Calabria alla Costituente – prosegue il comunicato – fu prima senatore di diritto e poi eletto deputato alla Camera dei Deputati. Per ragione di salute nel 1958, Eugenio Musolino si ritira dalla politica attiva. Morto a Reggio nel 1989, l’illustre cittadino gallicese è caduto completamente nell’oblio». Così, “Nuovo Giangurgolo” e “Anassilaos” hanno pensato di rievocare questa figura, pubblicando il volume “Un gallicese alla costituente: Eugenio Musolino” di Maria Rosaria Pensabene.