«Rubavano la corrente elettrica». Tre calabresi arrestati in Liguria

DIANO MARINA (IM) «In centro a Diano tutti rubano la luce» . La segnalazione anonima è arrivata ai carabinieri e ha fatto scattare l’inchiesta che, per ora, ha portato all’arresto di quattro commercianti, all’iscrizione al registro degli indagati di altri 12 e al controllo su 30 utenze. Gli arresti, secondo quanto riporta Il Secolo XIX, sono stati disposti per Giuseppe Attisano, 50 anni, titolare di un negozio di ortofrutta; la moglie, Nadia Brisindi, 48 anni, proprietaria di un negozio di abbigliamento; il cognato di Attisano, Raffaele Papalia, 50 anni, legato alla catena di rivendita di prodotti ortofrutticoli «Low-fruit». I tre sono tutti originari di Seminara. Ai domiciliari, invece, è finito Cosimo De Carlo, 65 anni, titolare di un ristorante.
Ai commercianti la magistratura contesta il furto aggravato di energia elettrica. Alcuni, secondo l`accusa, già da un anno rubavano la corrente. Tutti avevano manomesso il contatore e piazzato, chi un potente magnete in grado di ridurre il movimento del dischetto di misurazione, chi un’apparecchiatura sempre magnetica, ma capace anche di by-passare il rilevatore di consumi, sino a ottenere una diminuzione dei consumi pari all’89%.
Per altri dodici commercianti, artigiani e esercenti pubblici, bar, ristoranti, negozi di abbigliamento e altro, tutti localizzati nelle vie centrali di Diano Marina, sono in corso accertamenti da parte dei periti dell’Enel e dei carabinieri per comprendere se siano o meno riusciti anche loro a sottrarre la corrente manomettendo i contatori.