Nucara al congresso reggino del Pri difende i partiti: «Sono il sale della democrazia»

REGGIO CALABRIA «I partiti sono il sale della democrazia, non il centro del malaffare». Lo ha detto Francesco Nucara, segretario nazionale del Pri intervenendo a Reggio Calabria ai lavori del 24/mo congresso provinciale del suo partito. Nucara ha annunciato di avere presentato un disegno di legge di riforma dei partiti «per riallineare – ha detto – il loro ruolo all`art. 49 della Costituzione, che sancisce che i partiti concorrono alla politica nazionale. Non i giornali – ha aggiunto – non i direttori dei giornali, non i presidenti di Confindustria. Oggi i partiti si sono suicidati. Il Mezzogiorno rappresenta un problema vitale per il Paese. E non è solo un nostro problema».
«Intervenendo su quest`area – ha aggiunto Nucara – non ci fanno un favore, perché si salva il Paese, così come è avvenuto in Germania dove dopo la riunificazione in 10 anni con massicci investimenti la Germania dell`Est è stata messa sullo stesso piano economico della Germania Ovest». Parlando delle assise del partito a Reggio Calabria Nucara ha detto ancora: «Il nostro è un congresso anomalo celebrato non per parlare di politica, di alleanze, o per scegliere con chi fare le cose. È un congresso dedicato ai problemi della provincia di Reggio Calabria, ed alla discussione con gli altri partiti su come risolverli».
E al congresso c`è stato pure l`intervento del governatore calabrese Peppe Scopelliti: «C`é in atto un conflitto aperto per massacrare la nostra città, Reggio Calabria. C`è chi pensa di delegittimare la politica per fare spazio ad altro tipo di politiche». Sulla città metropolitana – che è stato uno degli argomenti cardine intorno a cui si è sviluppata la discussione nell`assise provinciale repubblicana conclusa dal segretario nazionale Francesco Nucara – Scopelliti ha detto che «é vero che alcuni parlamentari calabresi hanno sostenuto la causa della città metropolitana portata avanti dal governo e dal centrodestra mentre altri, segnatamente quelli del Pd calabrese, votando un altro emendamento si sono opposti. Un emendamento che, se approvato, sarebbe risultato incostituzionale facendo fallire il lavoro messo in campo con la deputazione di centrodestra, la Lega e il governo Berlusconi. Questa è storia. E in parlamentari reggini del Pd dovranno un giorno rispondere di fronte a questa nefandezza compiuta nei confronti della città». Scopelliti ha parlato del Pri «un partito – ha detto – con una storia che viene da lontano, dalle profonde radici e che, nei momenti più difficili per il Paese, è riuscito a reagire, a ragionare e a proporre soluzioni. La politica se si vuole dimostrare seria e coerente deve partire da queste cose».