Ultimo aggiornamento alle 12:00
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Sanità, la Cgil si spacca sull`intesa con il "Bambin Gesù"

LAMEZIA TERME Per uno dei due è «un segnale positivo che guarda nella direzione di costruire attorno agli ospedali calabresi nuove opportunità per accrescere la qualità dei servizi ed offrire ai ba…

Pubblicato il: 31/03/2012 – 16:42
Sanità, la Cgil si spacca sull`intesa con il "Bambin Gesù"

LAMEZIA TERME Per uno dei due è «un segnale positivo che guarda nella direzione di costruire attorno agli ospedali calabresi nuove opportunità per accrescere la qualità dei servizi ed offrire ai bambini calabresi valide speranze di cura». Per l`altro «presenta tutta una serie di contraddizioni e incoerenze». L`intesa siglata dalla Regione con il centro pediatrico “Bambin Gesù” suscita commenti contrastanti. Ci può stare, se non fosse che le due opinioni arrivano da due autorevoli esponenti dello stesso sindacato, la Cgil. La segretaria regionale del comparto sanità, Mimma Iannello, e Giovanni Donato, segretario della Camera del lavoro di Cosenza, sul punto sono in aperto disaccordo.
La Iannello muove le sue riflessioni dai dati sulla migrazione sanitaria: «Bisogni, sofferenze e risorse che ogni anno fuggono fuori regione. Molte di queste migrazioni riguardano bambini. Il Patto d`intesa che prevede l`attuazione nel presidio ospedaliero Pugliese Ciaccio di Catanzaro di un Centro pediatrico di primo e secondo livello va nella direzione auspicata di innalzare l`accesso a cure di qualità utilizzando quelle che sono fra le migliori professionalità nazionali».
Donato, invece, ha come obiettivo le politiche del presidente della Regione, Peppe Scopelliti, che «non solo mostra ancora una volta di avere poca stima dei medici calabresi e di quelli cosentini in particolare, ma disconosce pure quello che la sua stessa parte politica, riferendosi al Dipartimento materno infantile di Cosenza, ha sempre sbandierato come un polo sanitario di eccellenza». E poi parla dell`«ennesimo tentativo di colonizzazione di una branca, quella pediatrica, che specie nella città bruzia fin qui ha dato risposte anche in assenza di mezzi e se valorizzata potrebbe darne anche di più».
E mentre dal sindacato di Cosenza arriva un netto “no”, da Catanzaro, Iannello rilancia: «La Cgil ritiene che tale intesa, replicabile con il Rizzoli di Bologna per quanto attiene l`eccellenza nel settore dell`ortopedia, costituisca un`occasione per accrescere le professionalità regionali, valorizzarle nelle competenze e renderle autosufficienti dentro un percorso  di riqualificazione della sanità calabrese che punta ad innalzare la sua qualità soddisfacendo “autonomamente” ogni bisogno di cura». Una valutazione che per certi versi stupisce, perché arriva dalla dirigente che più di tutti avversa un altro tentativo di “colonizzazione” sanitaria, l`affidamento a Infrastrutture lombarde delle procedure per la realizzazione di quattro nuovi ospedali in Calabria.
Tranchant, invece, il giudizio di Giovanni Donato: «Questa operazione consiste in una sorta di reclutamento obbligato dei bambini da parte della sanità privata, in questo caso cattolica». Questo perché «il Bambin Gesù va aprendo sedi in giro per l`Italia con finanziamenti pubblici e che a oggi ha coperto tutto il Sud». Ci sono protocolli analoghi in Sicilia, Basilicata e Molise. Per il sindacalista cosentino la logica è molto chiara: «La caratteristica di tutti i protocolli d’intesa di queste sezioni con le diverse regioni è che le stesse vengono presentate come “poli di eccellenza” con il dichiarato intento di attrarre pazienti dalle regioni vicine. Ogni regione in pratica dovrebbe compensare lo scippo subito dall`altra regione vicina: la Sicilia dovrebbe attrarre pazienti dalla Calabria, la Calabria li dovrebbe prendere dalla Basilicata e la Basilicata dal Molise. Ciò  in una sorta di giro vorticoso che sempre lì arriva, cioè all’ospedale Bambin Gesù di Roma». Un altro regalo ai privati, mentre il pubblico boccheggia.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x