AMANTEA Una super bolletta per l`energia elettrica da 140mila euro ha messo in crisi un`azienda del cosentino. La vicenda della Mister Bianco di Amantea, che opera nel settore delle lavanderie industriali, parte dal giugno 2008, quando l`Enel ha sostituito i misuratori. Da allora, rileva la Mister Bianco, non ha più emesso le fatture di conguaglio mensile, poi ne ha mandata una nell`agosto scorso in cui si chiede il conguaglio di tutto il periodo per 140mila euro. La titolare dell`azienda, Adriana Magnone, ha chiesto la rateizzazione del pagamento, che è riuscita a onorare solo fino al dicembre 2011. Da gennaio alla signora sono state recapitate le bollette con l`importo complessivo aumentato degli interessi, anziché la sola quota mensile. Nonostante le segnalazioni, lo scorso 24 marzo l`Enel ha sospeso l`erogazione dell`energia elettrica non permettendo più all`azienda di lavorare. L`avvocato Ennio Abonante ha scritto una richiesta di ripristino del servizio, chiedendo anche l`intervento del prefetto di Cosenza poichè alla Mister Bianco sono stati causati seri danni patrimoniali. Non e` irrilevante, secondo il legale, la mancata lettura del contatore per 37 mesi da parte degli addetti dell`Enel, considerato che nessun altro poteva farlo poichè occorrono attrezzature particolari in dotazione ai dipendenti della società dell`energia elettrica. «Tale condotta – scrive l`avvocato – ha creato alla “Mister Bianco sas” notevolissimi danni patrimoniali e non, visto che è stata costretta a sospendere l`attività lavorativa svolta in favore di numerosissimi ristoranti, alberghi, case di cura ecc, con una grave ricaduta occupazionale».
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