«È importante che ci sia un`attività politica di contrasto alla mafia. Siamo stanchi di magistrati eroi, abbiamo un problema di carenza di organici e non possiamo affrontare il fenomeno solo con questi mezzi». Lo ha detto Alberto Liguori, consigliere del Csm, intervenendo ad un convegno sulla `ndrangheta e sugli aspetti socio-politici ed economici che la caratterizzano, organizzato dall`Istituto omnicomprensivo di San Demetrio Corone e dall`amministrazione comunale. Liguori ha voluto ribadire l`importanza del ruolo e della presenza dello Stato in Calabria e ha auspicato che venga innalzato il livello di guardia in merito alla trasparenza in politica e nelle pubbliche amministrazioni. Secondo Lia Staropoli, dell`associazione “Ammazzateci tutti” e autrice del libro la “Santa Setta”, «bisogna capire che il fenomeno della `ndrangheta è molto particolare perché si basa su forti legami tra i suoi componenti. Non a caso i testimoni di giustizia, il pentitismo e le collaborazioni sono molto rari». Presente anche il sindaco Cesare Marini che in merito alla testimonianza del colonnello dei carabinieri Valerio Giardina nel corso del processo Meta, a Reggio Calabria, alla quale ha replicato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ha sostenuto che «si tratta di un fenomeno grave che va chiarito subito. I parlamentari del Pd calabrese vogliono che venga fuori la verità. La Calabria non può avere futuro e sviluppo se non viene arginato il fenomeno mafioso».
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