"Trasporto scelto 2", arrestati imprenditori legati a Ionetti

È scattata all`alba di ieri l`operazione “Trasporto scelto 2” condotta dalla squadra Mobile di Forlì. È la naturale prosecuzione dell`inchiesta che lo scorso gennaio ha portato all`arresto di Alfredo Ionetti, ritenuto il “tesoriere” della cosca Condello di Archi.
Nella stessa indagine erano stati arrestati anche i figli e la segretaria dell`imprenditore reggino trapiantato a Cesena dove, da anni, gestiva la società Sor.Nova, la concessionaria della Scania che il Tribunale di Reggio ha confiscato a Ionetti il quale, stando alle risultanze investigative, continuava a gestire il suo impero riconducibile al consuocero, boss Pasquale Condello detto il “Supremo”.
Questa volta, in carcere sono finiti sei soggetti, legati da rapporti economici e finanziari con la famiglia Ionetti ed attivi nello stesso settore economico imprenditoriale.
Si tratta di Cinzia, Carmelo e Antonino Frisina, Mario Murabito, Salvatore Antonio Turiaco e Giovanni Zago.
L`accusa per loro è riciclaggio e falso, in ordine a mezzi di autotrasporto. In sostanza gli uomini di Claudio Cagnini, capo della squadra mobile di Forlì, hanno svelato l`attività illecita e fraudolente degli arrestati che avrebbero turbato e alterato la lecita concorrenza di mercato nell’ambito del sistema dell’autotrasporto in Romagna.
In sostanza i sei soggetti denunciavano lo smarrimento dei documenti dei camion dei quali contraffacevano le targhe.
L’indagine aveva già permesso il sequestro di 12 semirimorchi provenienti da attività di riciclaggio riferibili agli arrestati e alle ditte di autotrasporto ad essi riconducibili, oltre a targhe e strumenti utilizzati per la contraffazione dei mezzi.
Oltre che in Emilia, gli arresti della squadra Mobile di Forlì sono stati eseguiti anche in Veneto e Sicilia.
L`inchiesta è molto più ampia. Nel registro degli indagati, infatti, sono state iscritte altre 12 persone.