Un luminare calabrese a Montecarlo

“Hpv and Cervical Cancer: Achievements in Prevention and Future Prospects”. Si tratta di un volume sulla ricerca e sulle possibilità terapeutiche sul tumore del collo dell`utero: seconda causa di morte nelle donne nel nostro paese e prima causa nei paesi in via di sviluppo. In anteprima mondiale il professore Franco Borruto, originario di Reggio Calabria, lo ha presentato a Montecarlo, con il sostegno di Sar la Principessa di Hannover.
Un libro, edito da Springer new york, che Borruto ha scritto in collaborazione con il professore Marc Ridder e con il contributo di scienziati di fama mondiale come gli spagnoli Xavier Castellsaguè e Santiago Dexeus, il tedesco Lutz Gissmann, gli statunitensi Diana Harper e Tc Wu, il finlandese Matti Lehtinen e gli inglesi Margareth Stanley e Peter Stern.
L`Organizzazione mondiale della Sanità era presente col delegato Antonio Morabito, ambasciatore di Italia.
Il testo, raccontato attraverso un’intervista agli autori condotta dalla giornalista Cinzia Sgambati Colman, rappresenta anni di lavori e di ricerche scientifiche condotte da numerosi esperti ed oncologi di fama mondiale.
Dal dibattito è emerso il messaggio, sostenuto forte e chiaro dal professor Borruto (medico-ginecologo residente a Monaco che esercita presso l’ospedale Princesse Grace di Monaco) che solo grazie ad analisi preventive come lo screening e la vaccinazione si possono prevenire le gravi conseguenze dell’infezione da papilloma-virus, responsabile del tumore al collo dell`utero.
Il libro rappresenta una summa delle acquisizioni scientifiche che hanno portato a una nuova strategia accettata a livello mondiale per la prevenzione del tumore del collo dell`utero basata sulla prevenzione secondaria con lo screening e la prevenzione primaria con la vaccinazione.
Il professore Franco Borruto, che ha seguito le ricerche del Premio Nobel per la Medicina (2008) Harald Zur Hausen fin dagli inizi è membro del comitato scientifico di Eurogin e, lasciata l`università di Verona per dimissioni volontarie e l`Italia, lavora adesso al Chpg di Monaco.
I suoi contributi sono stati presentati ai congressi mondiali di Eurogin ed alle conferenze Internazionali sull`Hpv a Malmo 2009, Montreal 2010 e Berlino 2011. È, infine, autore di circa 300 pubblicazioni e altre sette opere monografiche fra cui un libro edito sul Papillomavirus in italiano con Joseph Monsonego per Sperling e kupfer nel 2009.