Il Piano casa riceve la bocciatura del governo Monti

REGGIO CALABRIA La bocciatura era nell`aria (nel senso che era attesa negli ambienti politici calabresi) ma resta sempre clamorosa: il governo Monti ha impugnato, nella riunione di stamane, il Piano casa varato dal consiglio regionale.
Tra le motivazioni che hanno portato allo stop del governo Monti si fa notare che la legge «consente la sanatoria degli abusi edilizi realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e introduce previsioni che risultano in contrasto con i regolamenti statali che disciplinano la distanza tra gli edifici, la distanza degli edifici dal nastro stradale ed ulteriori prescrizioni tecniche, tra cui alcune volte a prevenire i rischi sismici».
Dalla giunta regionale, però, provano a smontare la portata della bocciatura. «Faremo subito – annuncia l`assessore ai Lavori pubblici Pino Gentile – le modifiche che il governo ci richiede e le approveremo in poco tempo. Questa norma darà, nei prossimi mesi, un forte impulso al settore dell`edilizia». Nelle scorse settimane il provvedimento varato dalla maggioranza di centrodestra era stato duramente contestato dall`opposizione tanto che i rappresentanti del Pd hanno invocato l`intervento del governo Monti.
Il piano prevede la possibilità di aumentare del 20% la volumetria di ogni unità abitativa, delegando un blando controllo ai Comuni. Che alla fine si riveleranno il baluardo istituzionale più fragile, esposti alle inevitabili pressioni degli speculatori, pronti al saccheggio del territorio. «Abbiamo portato avanti una battaglia decisa e rigorosa – furono le parole del capogruppo dei democrat Sandro Principe – per limitare i danni che la maggioranza di centrodestra vuole produrre sul territorio calabrese. Il cosiddetto Piano Casa 2 è infatti una legge assurda che massacra i territori ed avrà un esito catastrofico per l`economica calabrese poiché si darebbe un colpo finale al turismo regionale».
Per la cronaca, con quella di oggi, sono già 14 le leggi calabresi impugnate dal governo dall`inizio di questa nona legislatura. Peggio di noi ha fatto solo l`Abruzzo.

LE REAZIONI Tra i primi a commentare la notizia Carlo Guccione, consigliere regionale del Pd: «La giunta Scopelliti sarà ricordata anche per aver collezionato un alto numero di leggi impugnate da parte del governo nazionale. La bocciatura della legge regionale “Piano Casa 2” è l`ultima  di questa serie». Secondo l`esponente del partito di Bersani «questa vicenda la dice lunga sulla scarsa qualità e sul pressappochismo legislativo che avevamo già denunciato sia nella commissione Ambiente e territorio che nel dibattito in Aula mettendo in guardia dal fatto che alcune norme e alcune deroghe contenute nella legge andassero a invadere campi che erano di competenza della Stato». «Se si vuole mettere mano a rilanciare lo sviluppo dell`edilizia in Calabria – conclude Guccione – è necessario togliere dai cassetti della Regione i 200 milioni di euro non spesi, finalizzati all`edilizia sociale che darebbero una risposta alle migliaia di famiglia della nostra regione che aspettano di veder assegnato un alloggio adeguato alle loro esigenze».