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Lo Moro: «Le nostre preoccupazioni erano fondate». Loiero: «Contento per la decisione del governo»

«Apprendiamo da un comunicato che il Consiglio dei ministri ha deliberato l`impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale della legge Regione Calabria n. 7 del 10 febbraio 2012. L`illegittimità di …

Pubblicato il: 06/04/2012 – 17:21
Lo Moro: «Le nostre preoccupazioni erano fondate». Loiero: «Contento per la decisione del governo»

«Apprendiamo da un comunicato che il Consiglio dei ministri ha deliberato l`impugnativa dinanzi alla Corte costituzionale della legge Regione Calabria n. 7 del 10 febbraio 2012. L`illegittimità di tale legge, il cosiddetto Piano Casa 2, era stata tempestivamente denunciata da associazioni culturali e ambientaliste,dai gruppi di opposizione in Consiglio regionale e, in particolare, dal gruppo consiliare del Pd, che ha anche inviato un corposo dossier al ministro degli Affari regionali in cui si illustravano in maniera analitica i possibili vizi di costituzionalità del provvedimento». È quanto afferma il deputato del Pd, Doris Lo Moro. «Come parlamentari calabresi del Pd, accogliendo la richiesta in tal senso formulata dal capogruppo Principe – prosegue Lo Moro – abbiamo con un`interrogazione sollecitato l`impugnativa della legge regionale davanti alla Corte costituzionale, preoccupati soprattutto che la nuova normativa accentuasse drammaticamente i “rischi di una espansione edilizia incontrollata, in una regione già gravata da un elevato consumo del suolo, da un numero elevatissimo di abitazioni non occupate, da un abusivismo dilagante e da carenze di adeguati servizi e standard urbanistici”. Oggi, in attesa della valutazione della Corte, prendiamo atto che le nostre preoccupazioni sono condivise dal governo»
«Non c`è da essere soddisfatti – sostiene ancora Lo Moro – dell`attenzione rivolta oggi dal Consiglio dei ministri alla Calabria, che si è concretizzata nello scioglimento per infiltrazioni mafiose di due comuni calabresi e nell`impugnativa della citata legge regionale. C`è da chiedersi se e quando la maggioranza di governo che guida la Regione finirà di fare propaganda e inizierà a cimentarsi con la fatica della legislazione e del governo che richiedono una competenza e una consapevolezza che finora non si sono viste».
Più soddisfatto si mostra invece l`ex governatore Agazio Loiero: «Sono contento che il ministro Gnudi sulla legge del “Piano Casa”, approvata dal consiglio regionale, la pensi come gran parte dell’opposizione. La sua proposta di oggi in Consiglio dei ministri, d’impugnativa di questa norma davanti alla Corte costituzionale, ci dice questo. Come si ricorderà, io avevo scritto una lettera al ministro, invitandolo a guardare con estrema attenzione una legge così delicata. Oggi sono contento che è stata fatta una valutazione approfondita del testo di legge, che va nella nostra direzione». «La mia protesta – conclude Loiero – andava e va verso una mia totale indisponibilità a realizzare, grazie a quella norma, una sanatoria. Se si presenta una proposta accettabile, personalmente sono disponibile ad accettarla, ma sono assolutamente indisponibile all’ulteriore  devastazione del nostro territorio».

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