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Voto a Catanzaro, Tassone denuncia «estorsioni e ricatti»

«Chi è candidato in liste diverse dall`Udc si è posto fuori dal partito. Non si possono ricucire gli strappi: salterebbero le regole e non saremmo più un partito, ma saremmo degli alberghi dalle po…

Pubblicato il: 07/04/2012 – 18:46
Voto a Catanzaro, Tassone denuncia «estorsioni e ricatti»

«Chi è candidato in liste diverse dall`Udc si è posto fuori dal partito. Non si possono ricucire gli strappi: salterebbero le regole e non saremmo più un partito, ma saremmo degli alberghi dalle porte girevoli». È quanto ha sostenuto il deputato e vice segretario nazionale dell`Udc, Mario Tassone, nel corso dell`incontro di questa mattina nella sede dell`Udc con i candidati della lista, alla presenza del candidato sindaco dell`area di centro Pino Celi e del segretario regionale, Gino Trematerra. Tassone ha invitato candidati e dirigenti ad essere «uniti e solidali», in risposta «all`imbarbarimento della politica emerso in questa campagna elettorale. Non siamo solo impegnati a rinnovare il consiglio comunale o il sindaco: portiamo avanti un progetto e non lo facciamo distaccati da quello che è il nostro essere, dalla presenza della nostra storia politica e fedeltà allo scudocrociato, la coerenza ci ha accompagnato pur nelle difficoltà e nella dialettica». I partiti hanno delle regole, ribadisce Tassone e «chi si è candidato in liste diverse dall`Udc si è posto fuori dal partito. Se pensassimo che un domani si possano ricucire gli strappi, salterebbero le regole e non saremmo più un partito, ma saremmo degli alberghi dalle porte girevoli. Chi è uscito fuori, fuori resta e saranno fuori tutti quelli che sosterranno candidature anomale e fuori dall`Udc. Per molti è finita la ricreazione, e poi si capirà che gente senza dietro alcun partito non è nulla. Chi se ne è andato dal partito lo ha fatto autonomamente – ammonisce Tassone – ma si astenga da lezioni di moralità perchè la storia di alcuni è storia di non politica e opportunismo». «A Catanzaro siamo impegnati in una battaglia molto difficile che è prima di tutto di civiltà – ha detto ancora Tassone -. Non avevo mai vissuto una preparazione di campagna elettorale di questo tipo, segnata da ricatti, promesse, vere e proprie estorsioni per sottrarre e spostare candidati: questo è l`imbarbarimento della politica e noi combattiamo per la dignità della città. Perché questo accanimento? E` un delitto condizionare i cittadini facendo leva sul bisogno». Tassone ha denunciato che qualche candidato delle altre coalizioni ha «sfruttato gli strumenti di potere messi a disposizione dalla propria posizione nell`ambito di determinate istituzioni», in particolare riferendosi «ad un professore dell`Università Magna Graecia». Tassone si dichiara «preoccupato della situazione che si è venuta a determinare nella continua esternazione di pressioni espressione di una cultura che rasenta i modi propri della criminalità organizzata». Il deputato dello scudocrociato condanna chi fa leva sul potere che ha, «concesso dalla democrazia, derivato anche dalla presenza e dall`impegno dell`Udc. Chi sta in un partito deve credere in questi principi e in questi valori che difendiamo a tutela della dignità della città – ha detto ancora il deputato dell`Udc – e questo partito vuole essere libero da condizionamenti e supremazie. E questa campagna elettorale ci darà l`occasione per rivendicare la nostra dignità, la nostra autonomia e il rispetto, lo stesso che abbiamo garantito nelle alleanze regionali con il presidente della Regione. Ci dica, anche Scopelliti, cosa vuole fare e come considera l`Udc». Secondo Tassone, «tutti i candidati di questa lista che sono espressione dell`Udc non rappresenteranno un numero o una casella: porteranno un contributo e dovranno essere valorizzati». L`Udc «ha fatto un miracolo nel mantenere in piedi la coalizione che è espressione di una scelta determinata: non stare nè a destra nè a sinistra – ha concluso Tassone -. Qualcuno pensava che eliminando il candidato sindaco Ciconte sarebbe stato eliminato anche il progetto, invece sono rimasti i coraggiosi attorno ad un candidato sindaco come Pino Celi che ha già saputo governare la città con dignità e rappresenterà al meglio questo schieramento che procede per eliminare questa “cappa” fatta di condizinamenti e situazioni pervasive che da catanzaresi non possiamo più accettare che gli interessi individuali prevalgano sugli interessi generali della collettività».

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