Un bulgaro e un polacco arrestati per tentata rapina in abitazione ai danni di un`anziana donna. È avvenuto a Reggio Calabria dove i due malviventi sono stati fermati dai carabinieri della compagnia cittadina intervenuti nel quartiere di Santa Caterina.
I due criminali avevano dapprima sfondato la porta di ingresso dell’abitazione, facendo “saltare” addirittura il chiavistello di sicurezza, e poi erano entrati in modo fulmineo in casa avventandosi sulla povera anziana, coprendole subito la bocca per evitare che la stessa potesse urlare.
I due avanzavano, quindi, richiesta di denaro alla donna che, approfittando di un momento di distrazione dei due, cominciava ad urlare mettendo in agitazione i suoi aggressori, i quali in modo altrettanto fulmineo si allontanavano dal domicilio della signora senza asportare alcun oggetto di valore o soldi. È proprio a questo punto che la nipote della vittima, che si trovava al piano superiore dell’edificio, spaventata dalle urla lanciate dalla signora, si precipitava nella casa appena presa d’assalto e aveva modo di notare due individui incappucciati che si erano appena allontanati dal luogo della tentata rapina.
Avvertito il 112, i carabinieri si lanciavano alla ricerca dei due soggetti, individuandoli poco dopo mentre si davano alla fuga in direzione monte-mare indossando entrambi un cappuccio che ne copriva la testa. Prontamente bloccati, i militari avevano modo di constatare la corrispondenza fisica dei due con la descrizione fornita dalla donna. Dalla perquisizione personale è emerso che il bulgaro veniva trovato in possesso di un coltello. Condotti in caserma, i due stranieri sono stati riconosciuti dall’anziana donna come i due aggressori che poco prima l’avevano minacciata per procurarsi denaro.
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