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Sanità, l`arrampicata sugli specchi dei sub-commissari

L`Ufficio stampa della Regione Calabria ha diffuso, nella tarda serata di ieri una nota ascritta ai sub-commissari per il Piano di rientro.Eccola: “Con riferimento a notizie apparse sulla versione …

Pubblicato il: 12/04/2012 – 11:15
Sanità, l`arrampicata sugli specchi dei sub-commissari

L`Ufficio stampa della Regione Calabria ha diffuso, nella tarda serata di ieri una nota ascritta ai sub-commissari per il Piano di rientro.
Eccola: “Con riferimento a notizie apparse sulla versione on line del Corriere della Calabria in data odierna in ordine all’esito del “Tavolo Massicci” del 4 aprile 2012 si rappresenta, per amore di verità, quanto segue: non vi è dubbio, a meno di non voler nascondere la verità, che in occasione dell’ultima riunione del tavolo Massicci sono stati ulteriormente riconosciuti gli importanti risultati conseguiti dalla Struttura Commissariale in materia di contabilità e di certificazione del debito, come è possibile leggere nel verbale: “Tavolo e Comitato hanno valutato positivamente i progressi conseguiti nell’attività di certificazione del debito e l’attività di potenziamento del monitoraggio dei conti aziendali da parte della struttura commissariale che ha determinato un miglioramento nella tempestività, nella regolarità e nell’attendibilità della rappresentazione dei dati contabili”; per quanto concerne il debito, si sottolinea che, come risulta dal verbale, l’attività di ricognizione e riconciliazione ha portato ad una rideterminazione del debito stesso da 2.166 milioni di euro (dato previsto nel Piano di Rientro) a 1.505 milioni e quindi, di conseguenza, le necessità di copertura si sono molto ridotte. E questo non è poco ove si consideri che sembrava quasi impossibile determinare con certezza l’ammontare del debito in materia sanitaria della Regione Calabria; inoltre non si può sottacere che, attesi i positivi risultati, è stato consentito di formulare la richiesta dei fondi Fas, chiedendo nel contempo anche lo sblocco di altra parte delle cd “premialità”, cosa che verrà fatta nei prossimi giorni; con riferimento al risultato di esercizio si rappresenta che il disavanzo per il 2011, determinato in 35 milioni di euro, comprende anche il disavanzo non coperto dell’anno 2010. Ed anche questo sembra un risultato importante ove si consideri che i disavanzi degli esercizi precedenti erano, come risulta dagli atti, ben maggiori;
per quanto concerne l’applicazione degli automatismi (fiscali, relativi al blocco del turn over ed alle spese non obbligatorie) si rappresenta che gli stessi erano già scattati lo scorso anno e che quindi non vi saranno nel 2012 variazioni. Relativamente alla parte relativa alle riorganizzazione delle reti assistenziali, si rappresenta che sono in itinere importanti provvedimenti. Del resto non si può avere la pretesa di risolvere tutti i problemi e concludere il processo di riassetto dell’intero Ssr in poco più di un anno e mezzo.
Infine riguardo alle innegabili criticità nei rapporti tra i sub commissari ed il Dipartimento Tutela della Salute, fermo restando che tale situazione non ha impedito, come già detto, di raggiungere importanti risultati, si rappresenta che il Presidente Scopelliti ha indetto una riunione di chiarimento nella prossima settimana, al fine di superare le attuali difficoltà”.
Non sappiamo se il dottor Luigi D’Elia ed il generale Luciano Pezzi riusciranno a sistemare la sanità calabrese, certamente possono aspirare ad un primato nella scalata degli specchi. Ci dispiace che al tavolo Massicci dicano una cosa e nelle note affidate all’Ufficio Stampa di Scopelliti ne sostengano un’altra. Ci dispiace perché sono dei tecnici e certi atteggiamenti sono da politici consumati.
Comunque, i lettori ed i calabresi non hanno l’anello al naso per cui non basteranno goffe spigolature alla ricerca di qualche rigo clemente in un verbale di 33 pagine a ribaltare la verità dei fatti.
Cari sub commissari, avete copia del verbale della seduta romana del 4 aprile, l’avete voi e l’abbiamo noi e quindi sapete quanto noi che non ci siamo inventati niente e che i virgolettati sono precisi alla sillaba. Ed allora se le cose sono andate così bene e se tra voi, la struttura burocratica regionale ed il commissario-governatore le cose vanno bene e tutto è in regola e, soprattutto, se al tavolo Massicci avete ricevuto solo complimenti e congratulazioni, perché il governatore della Calabria ha minacciato le dimissioni?
Fuori da ogni tentativo di depistaggio questo è il virgolettato del verbale: “In merito alle conclusioni sopra riportate ed illustrate da Tavolo e Comitato ai rappresentanti regionali al termine della riunione di verifica, il Presidente-Commissario Scopelliti, non condividendole, comunica che nei prossimi giorni si rapporterà direttamente al Presidente del Consiglio dei Ministri per eventualmente rassegnare nelle sue mani le dimissioni dall’incarico di Commissario”.
E’ vero o falso?

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