`Ndrangheta a Bologna, istanza accolta per Ventrici

Il gip di Bologna Andrea Santucci ha accolto l`istanza per la scarcerazione presentata da Roberto d`Errico, difensore di Francesco Ventrici, 40 anni di Vibo Valentia ma residente a Ozzano Emilia (Bologna), considerato elemento di spicco della `ndrangheta in città e braccio destro di Vincenzo Barbieri, `ndranghetista di riferimento nel capoluogo emiliano ucciso nel marzo 2011 in un agguato nel Vibonese. Ventrici però resta detenuto a Caltanissetta dopo l`arresto, del gennaio 2011, nell`ambito di un`altra inchiesta, dei carabinieri per narcotraffico. Ventrici, legato alla cosca Mancuso, era stato raggiunto da ordinanza di custodia (emessa dal gip di Bologna Alberto Gamberini) nell`aprile del 2011 in un`indagine sulle infiltrazioni della criminalità calabrese in Emila Romagna che aveva portato al sequestro preventivo di un patrimonio (società immobiliari e di moda, ville, auto e perfino un albergo a Granarolo) del valore di 10 milioni di euro. Una
seconda ordinanza di custodia (emessa dal gip Andrea Santucci), in un`indagine sul narcotraffico, sempre della Mobile coordinata dal pm della Dda Cieri, era stata emessa dal gip Andrea Santucci ad agosto 2011. La difesa, avvocato Roberto d`Errico, ha presentato istanza al gip Santucci sostenendo la “contestazione a catena“. In sostanza, ha spiegato il legale, poiché si tratta di indagini sullo stesso filone e condotte dai medesimi inquirenti, in una sorta continuazione, la seconda ordinanza può essere “retrodatata” alla data della prima. Istanza accolta dal gip, che ha disposto la scarcerazione ma solo ovviamente per i fatti bolognesi. A Bologna è in corso il processo sulle infiltrazioni economiche, mentre pochi giorni fa sono state chiuse le indagini sul narcotraffico ed è attesa la fissazione dell`udienza preliminare.