REGGIO CALABRIA La cosca Lampada-Valle, indicata dagli inquirenti vicina al boss della `ndrangheta Pasquale Condello, era capace di «fare rete in relazione ai rapporti con la politica non solo a Milano e in Lombardia, ma anche in altre regioni d`Italia, come le Marche». È questo uno dei passaggi della deposizione del colonnello dei carabinieri del Ros, Valerio Giardina, sentito stamane nel corso del processo Meta. Nel processo sono imputati numerosi esponenti delle cosche della `ndrangheta di Reggio Calabria dei De Stefano, Condello, Imerti, Buda, Alvaro e Rugolino. «I Lampada – ha detto Giardina – erano riusciti ad avvicinare un consigliere comunale di Milano per estendere la loro influenza sul territorio milanese. Sostanzialmente i Lampada non facevano questioni di carattere partitico ma si affidavano soprattutto alla disponibilità di singoli personaggi che in cambio del loro appoggio elettorale erano disponibili ad assecondarne gli obiettivi». L`udienza si è conclusa dopo circa due ore e il presidente del collegio, Silvana Grasso, ha rinviato il processo al 20 aprile.
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