Indagine "Hydra”, chieste 16 condanne

Sedici condanne, a pene variabili tra i 3 ed i 18 anni, sono state chieste dal pubblico ministero della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, nel processo con rito abbreviato nei confronti di presunti appartenenti alla cosca della `ndrangheta dei Vrenna-Ciampà-Bonaventura di Crotone. Il processo, in corso davanti al giudice per le udienze preliminari, Tiziana Macrì, è scaturito dall`operazione chiamata “Hydra” condotta nel gennaio del 2011. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafiosa, estorsione, danneggiamento, porto e detenzione di armi e traffico droga. Il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per Giuseppe Passalacqua; a 16 anni per Leonardo Passalacqua; Francesco  Passalacqua (14 anni), a 12 anni di reclusione per Domenico Bevilacqua, Salvatore Ciampà, Agostino Frisenda, Carmelo Iembo, Antonio Manetta, Giuseppe Mesoraca, Gaetano Antonio Vrenna e Francesco Pugliese; 8 anni per Pasquale Crugliano e Zani Joues; 5 anni per Massimo Zurlo; 4 anni per Claudio Covelli; 3 anni per Armando Aschena. Al termine della requisitoria del pm sono intervenuti i legali di parte civile ed alcuni difensori degli imputati. Il processo proseguirà domani e venerdì.