Ignoti durante la notte si sono introdotti, scassinando le porte, negli uffici della direzione amministrativa dell`Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Questa mattina, all`apertura degli uffici, i dipendenti hanno trovato gli arredi seriamente dannegiati, alcuni vetri rotti e documenti gettati a terra. Dai primi accertamenti effettuati sembrerebbe, però, che non sia stato sottratto nulla. Ulteriori verifiche sono comunque in corso. L`episodio è stato denunciato ai carabinieri che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini per risalire agli autori. Sulla vicenda interviene il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo. «Esprimo la mia più ferma condanna – afferma Abramo – verso chi tenta di disturbare e ostacolare con atti vili e meschini l`opera di risanamento che si sta conducendo con grande sforzo, determinazione e fermezza nell`Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. A Giuseppe Pugliese, direttore amministrativo della struttura, a Mario Catalano, direttore sanitario, e a Gerardo Mancuso, direttore generale dell`Asp catanzarese, giunga il mio messaggio di ferma solidarietà personale e istituzionale, ma anche di incoraggiamento a perseverare in un`opera meritoria, che tenta di riportare la gestione sanitaria alla trasparenza e all`equilibrio finanziario, a beneficio della collettività tutta e disturbando, evidentemente, quanti prediligono operare nel torbido, dove per troppo tempo sono rimasti indisturbati». «Faccio mia – conclude il presidente Abramo – una forte, quanto efficace espressione del presidente del Consiglio Mario Monti, che nei giorni scorsi ha parlato, riferendosi al proprio operato, di messa in sicurezza del Paese: ai dirigenti dell`Asp la mia esortazione a non lasciarsi scoraggiare e a continuare nell`azione intrapresa, che a tutti gli effetti voglio definire di messa in sicurezza del sistema sanitario della nostra regione».
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