E` partito oggi in Corte d`Assise d`appello a Reggio Calabria il processo di secondo grado per l`omicidio di Gianluca Congiusta, il commerciante di Siderno ucciso nel 2005 perchè si è rifiutato di pagare il pizzo. La Corte presieduta da Bruno Finocchiaro ha sospeso, su richiesta del pg Franco Mollace, i termini di custodia cautelare nei confronti degli imputati Tommaso Costa, il boss condannato in primo grado all`ergastolo perchè ritenuto il mandante dell`omicidio, e Giuseppe Curciarello, condannato a 25 anni in primo grado per la sola associazione mafiosa. In aula erano presenti i familiari di Congiusta, che si sono costituiti parte civile. La relazione è stata posticipata alla prossima udienza del 23 maggio.
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