Vendola: «In Calabria la destra più affarista d`Italia»

CATANZARO «In Calabria bisogna provare a far franare alcune dighe di questa destra che è la più affarista e la più vorace d`Italia». A dirlo è stato Nichi Vendola, leader di Sel, parlando con i giornalisti a Catanzaro della situazione politica regionale. «Una destra – ha aggiunto Vendola – che comincia un po` a traballare. Credo che la Calabria sia la rappresentazione del sud più in affanno, che sia il luogo in cui i talenti vengono frustrati. È come se una sorta di sortilegio cattivo dominasse questa scena. Non si tratta però di un sortilegio. Si tratta della destra».
Vendola ha poi spostato l`obiettivo sulle comunali del capoluogo: «Come mai a Catanzaro si torna a votare dopo un anno? Non si vergogna la destra di dover, in maniera tremebonda, provare a spiegare questa cosa?». Il governatore della Puglia, ieri a Catanzaro per partecipare alla presentazione della lista del partito che sostiene il candidato sindaco Salvatore Scalzo, non ha usato toni soft: «C`è qualcuno che considera il Municipio, il posto in Parlamento o un qualunque sgabello nelle istituzioni come gli scalini della carriera e che non ha alcuna considerazione per le sorti di una città importante come Catanzaro. La domanda come mai si torna a votare a Catanzaro dovrebbe mettere un po` di vergogna sulle gote della destra».
Per Vendola bisogna «contrastare la destra cominciando da un giovane che vive la passione politica con autenticità e sincerità, come Salvatore Scalzo, per iniziare a cambiare musica».