Voto inquinato? Scalzo incontrerà il prefetto

Maggiori controlli nei seggi elettorali. È quanto il candidato a sindaco di Catanzaro, Salvatore Scalzo, chiederà al prefetto Antonio Reppucci in un incontro già fissato per giovedì mattina. Il candidato del centrosinistra, secondo quanto si è appreso, porterà all`attenzione del prefetto la preoccupazione per le insistenti voci su un inquietante “mercato del voto” che sarebbe in atto soprattutto nelle periferie del capoluogo calabrese. Scalzo proporrà a Reppucci non solo una maggiore presenza delle forze dell`ordine nei punti sensibili, ma anche l`utilizzo di particolari attrezzature tecnologiche che possano impedire di portare all`interno dei seggi macchine fotografiche o cellulari.
Già lo scorso anno lo stesso prefetto, nell`imminenza delle elezioni, aveva assicurato controlli capillari ma aveva anche richiamato l`intera comunità: «L’impegno a preservare la vita democratica locale, soprattutto in periodo elettorale deve, però, costituire impegno prioritario di tutti, in primis di coloro che partecipano alla competizione elettorale, non ricercando ma respingendo sdegnosamente “i voti sporchi e maleodoranti”». Il “caso Catanzaro” era finito poi all`attenzione del governo centrale grazie a un`interrogazione presentata dal deputato dell`Udc Mario Tassone che solo poche settimane fa ha rilanciato l`allarme su un preoccupante clima pre-elettorale caratterizzato da minacce e pressioni.