A Palazzo Campanella la "Bottega della legalità" nel nome del piccolo Dodò

REGGIO CALABRIA È stata inaugurata questa mattina a Palazzo Campanella la “Bottega della legalità”, un punto di promozione e commercializzazione dei prodotti ricavati dai terreni confiscati alla criminalità organizzata e gestiti dalle varie cooperative sociali. La nuova rivendita antindrangheta è stata intitolata alla memoria del piccolo Dodò Gabriele, ucciso accidentalmente nel 2009 a soli 11 anni mentre stava giocando a calcio in un campetto di Crotone. L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione antimafia Libera. All’inaugurazione del progetto, fortemente voluto dal presidente del consiglio regionale Franco Talarico, hanno partecipato molti rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Dopo aver ringraziato magistratura e forze dell’ordine per l’impegno quotidiano nella lotta alla ‘ndrangheta, Talarico ha riconosciuto il ruolo che troppo spesso la politica esercita a favore della criminalità organizzata, ma ha anche invitato a non cadere in frettolose catalogazioni. «Serve grande attenzione al momento della creazione delle liste elettorali – ha detto –. Non bisogna però fare di tutta l’erba un fascio, perché spesso ci sono responsabilità esclusivamente personali e generalizzare favorisce la diffusione della criminalità». «Il Consiglio – ha continuato – è la casa di tutti i calabresi, screditarlo significa danneggiare la Calabria intera». L`inaugurazione della “Bottega” ha visto anche la partecipazione di Giovanni Gabriele, padre di Dodò. «Mio figlio – è il suo ricordo – era un bambino solare, bravo a scuola e appassionato di calcio. Il processo contro i suoi assassini ha subìto un rallentamento, ma noi continueremo a percorrere la strada della giustizia. Perché è giustizia quella che cerchiamo, non vendetta». La cerimonia ufficiale si è svolta nella sala di Palazzo Campanella intitolata a Nicholas Green, un’altra vittima innocente della ‘ndrangheta calabrese. Dopo il classico taglio del nastro, la “Bottega” è stata subito aperta al pubblico.