Ultimo aggiornamento alle 23:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

Annunziata, la Cgil chiede il potenziamento delle piante organiche

«I risparmi fatti all`Annunziata sono stati fatti, in primo luogo, a spese dei lavoratori dell`azienda». Lo affermano in una nota congiunta Teresa Papalia e Franco Rose della segreteria Cgil-Medici…

Pubblicato il: 26/04/2012 – 18:00
Annunziata, la Cgil chiede il potenziamento delle piante organiche

«I risparmi fatti all`Annunziata sono stati fatti, in primo luogo, a spese dei lavoratori dell`azienda». Lo affermano in una nota congiunta Teresa Papalia e Franco Rose della segreteria Cgil-Medici dell`Azienda ospedaliera Cosenza. «Ed è ora che sia chiaro a tutti – aggiungono – che bisogna mettere mano subito all`adeguamento delle piante organiche se veramente si vogliono assicurare prestazioni idonee. Il direttore generale dell`azienda ospedaliera di Cosenza, Paolo Cangemi, in un articolo apparso sulla stampa nei giorni scorsi ha evidenziato come la nostra Azienda ha finalmente ridotto i costi attraverso la razionalizzazione dei processi di spesa senza compromettere la qualità e la quantità dei servizi offerti. A dimostrazione che la strategia del risparmio dà buoni risultati sono stati riportati numeri e cifre che fanno capire come tra il 2009 e il 2011 l`Azienda ospedaliera di Cosenza ha realizzato una considerevole riduzione dei costi legata all`acquisizione di farmaci e presidi ospedalieri mediante la distribuzione diretta di farmaci che la nostra farmacia, una delle prime in Calabria, ha precocemente avviato». «E` chiaro – proseguono Papalia e Rose – che una politica del risparmio così improntata incontra il favore di tutti e non può che essere uno stimolo per fare sempre meglio e per ridurre i costi inutili. Il direttore generale Cangemi ha anche sottolineato il notevole risparmio di risorse (meno 2 milioni e 665 mila euro tra il 2009 e il 2011) per spese sul personale. Su quest`ultimo punto vorremmo l`attenzione di tutti, in quanto più che parlare di una riduzione della spesa, bisogna ammettere che si è drammaticamente ridotto il numero del personale in servizio. E se nonostante questa penuria di risorse umane l`Azienda ha prodotto nel biennio considerato più 2 milioni di euro del valore dei ricoveri e più 23 milioni di euro del valore dell`attività ambulatoriale, come sindacato crediamo che debba essere dato merito al personale dell`Annunziata del grande e notevole impegno lavorativo in termini sia quantitativi che qualitativi. Pertanto più che inneggiare al risparmio per le spese del personale, pensiamo sia giunto il momento che da parte dell`amministrazione ci sia una presa di coscienza sul fatto che ogni giorno che passa diventa sempre più urgente mettere in atto misure di adeguamento delle piante organiche alle effettive esigenze e carichi di lavoro dei nostri 3 presidi». «La mancanza – concludono – di circa 100 unità di personale con qualifica di operatore sociosanitario non è certo cosa da poco se si vuole realmente garantire una migliore assistenza al malato, così come non lo è l`esiguo numero di infermieri in anestesia, in dialisi e nefrologia, e di medici in Ortopedia, Urologia, Chirurgia Vascolare, Pediatria, Neonatologia (l`elenco potrebbe ancora continuare)».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x