Non una grande manifestazione unitaria, ma una serie di iniziative in varie località della regione. È la scelta fatta da Cgil, Cisl e Uil per festeggiare il Primo Maggio in Calabria. A Crotone, ad una manifestazione promossa dalla Cgil, ha partecipato la sorella di Lea Garofalo, la testimone di giustizia uccisa e sciolta nell`acido. A lei, tra l`altro, nel corso dell`iniziativa, è stata dedicata una ballata.
Il motivo dominante degli incontri promossi sul territorio da parte delle organizzazioni dei lavoratori è stato legato all`eccezionale gravità del momento vissuto dal nostro Paese e nella nostra regione. In molti, infatti, si domandano ormai il valore e il significato di una ricorrenza che non può più significare solo tutela dei diritti di quanti lavorano, ma riflessione sulla necessità di stimolare una ripresa dell`economia e una crescita strutturale, precondizione necessaria per creare occupazione.
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