Candidato a sindaco sale sul palco per un comizio, inizia a parlare, si accascia e muore. È successo questa sera a Rizziconi, piccolo centro della Piana di Gioia Tauro, dove domenica prossima sono in programma le elezioni amministrative. Vittima del malore che non ha dato scampo, Raffaele Anastasi, 62 anni, che aveva iniziato il suo discorso da una quindicina di minuti prima di sentirsi male. <>, ha detto il politico al microfono prima di perdere i sensi, di fronte ad un pubblico ammutolito che gremiva piazza Vittorio Emanuele nel giorno di festa. Immediati i soccorsi, anche perché sul palco al fianco del candidato c’era Gigi Fedele, assessore regionale e medico, che è stato il primo a rendersi conto delle condizioni di salute gravi di Anastasi. Vano il massaggio cardiaco che è stato prontamente effettuato e vana si è rivelata pure la corsa in ospedale a bordo di un’ambulanza di un gruppo di volontari rizziconesi. Il cuore del candidato a sindaco avrebbe smesso di battere già in piazza, secondo le prime notizie filtrate e le dichiarazioni di alcuni testimoni. Anastasi, un passato da socialista e noto per il suo impegno politico nelle fila del centrodestra – era stato anche sindaco di Rizziconi negli anni Novanta – era un dirigente del settore Cultura della Regione. Campagna elettorale funestata dal lutto e, a questo punto, non si sa con quale clima riprenderà la sfida elettorale tra i tre candidati a sindaco Carlo Mazzù, Giuseppe Di Giorgio e Antonino Tripodi.Secondo quanto riferisce l`agenzia Ansa, ci sarebbe stato un ritardo nell`arrivo dell`ambulanza del 118 chiamata per soccorrere Anastasi. Quando già erano trascorsi venti minuti, le persone che avevano soccorso Anastasi hanno deciso di chiamare un`ambulanza che si trovava in paese, che è giunta poco dopo. L`ambulanza del servizio pubblico è poi arrivata dopo circa mezz`ora sul posto, ma a quel punto il candidato sindaco era stato gia` prelevato dall`altro mezzo di soccorso. Anastasi, durante il suo intervento, aveva avvertito dei suoi problemi di cuore esprimendo il timore che la sua patologia potesse provocargli problemi in caso di elezione. Circa un mese fa era stato ricoverato, sempre per problemi cardiaci, prima nell`ospedale di Polistena e poi in quello di Catanzaro. Al pronto soccorso dell`ospedale di Polistena, dopo che si e` diffusa la notizia della sua morte, si sono raccolte decine di persone tra cui anche altri candidati a sindaco. Intanto si è appreso che Anastasi è morto sotto lo sguardo del cugino Pasquale, anche lui volto noto della burocrazia regionale calabrese – essendo da anni un alto dirigente del settore Turismo – che si trovava sul palco di fianco a Fedele e al candidato a sindaco, al quale aveva ceduto la parola dopo aver svolto il proprio intervento.
