Rinviato il processo a carico di Sarra

REGGIO CALABRIA È stata rinviata l`udienza del processo all`ex sottosegretario della Regione, Alberto Sarra, accusato di bancarotta fraudolenta pluriaggravata. Il perito Sofia ha chiesto una proroga di 90 giorni per poter analizzare i documenti che l`esponente del Popolo della Libertà ha depositato al gup per dimostrare la sua innocenza e smontare la tesi d`accusa sostenuta dal pubblico ministero Federico Perrone Capano che ha chiesto la condanna a 6 anni e 8 mesi di carcere.  Il giudice per le udienze preliminari, Esposito, ha rinviato quindi al 2 ottobre, tra 5 mesi. L`accusa aveva chiesto la condanna anche per l’altra imputata, Antonina Maria Rosa Marrari. Stando alle indagini, coordinate anche dal procuratore aggiunto Nicola Gratteri, il sottosegretario Sarra, Marrari e Francesco Serrao (che aveva patteggiato) avevano distratto i beni della “Farmacia centrale”, ubicata sul corso Garibaldi, la via centrale della città dello Stretto. In particolare, i tre imputati avrebbero occultato oltre un milione e mezzo di euro, parte dei quali (circa un milione) erano derivati da un finanziamento, concesso da Federfarma a favore della “Farmacia centrale” e trasferiti alla Sarfarm Srl. Inoltre, avrebbero sottratto denaro – scrivono i magistrati – «allo scopo di procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto». Gli imputati, infine, sono accusati di aver distrutto «i libri e le scritture contabili della società e, comunque, li tenevano in guisa da non rendere possibile la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della società». Ai rilievi mossi dall’accusa Sarra aveva risposto con alcuni documenti, sulla cui autenticità, appunto, dovrà esprimersi il perito nominato.
Ricordiamo che, nelle settimane scorse, l`ex sottosegretario della giunta Scopelliti è stato interdetto dai pubblici uffici dal gip di Catanzaro che ha accolto la richiesta del pm Dominijanni il quale sta coordinando l`inchiesta sulla nomina di un primario all`ospedale di Reggio Calabria.