COSENZA Il presupposto è la crisi. Globale, inarrestabile. Lo spunto sono i suicidi degli imprenditori in tutto il Paese. Il succo del discorso, invece, è locale: «Nella nostra città (Cosenza, ndr) sono diversi i piccoli e medi imprenditori, specie quelli del settore edile o affine, che avanzano dall`amministrazione comunale spettanze per lavori eseguiti da diverso tempo (anche oltre 15 mesi in alcuni casi) e che si trovano in condizioni economiche assai precarie e sull`orlo del fallimento». Lo dice Marco Ambrogio, capogruppo del Pd in consiglio comunale, in un invito al prefetto. Ambrogio sollecita la convocazione presso la Prefettura di Cosenza di un tavolo istituzionale dove poter discutere con l`amministrazione comunale di come affrontare il problema «cercando di conoscere le tempistiche entro le quali tali imprenditori potranno ricevere i pagamenti e secondo quali metodi si sta procedendo al pagamento di alcune ditte rispetto ad altre, visto che non riceviamo notizie in merito facendo uso dei mezzi a disposizione dei consiglieri comunali (quali ad esempio richieste d`accesso agli atti)».
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