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E l`Unesco "incorona" il Duomo di Cosenza

COSENZA Sabato 5 maggio il Club Unesco Cosenza e la Diocesi di Cosenza-Bisignano invitano in Cattedrale per la cerimonia del primo riconoscimento Unesco in Calabria, all’interno dei Patrimoni Testi…

Pubblicato il: 03/05/2012 – 20:47
E l`Unesco "incorona" il Duomo di Cosenza

COSENZA Sabato 5 maggio il Club Unesco Cosenza e la Diocesi di Cosenza-Bisignano invitano in Cattedrale per la cerimonia del primo riconoscimento Unesco in Calabria, all’interno dei Patrimoni Testimoni di una Cultura di Pace: «La Cattedrale di Cosenza – si legge nelle motivazioni – è fin dai secoli XI–XII baricentro di attività culturali, storiche e religiose che  hanno arricchito la conoscenza e il patrimonio culturale e sociale della Calabria. Allo stesso tempo la Cattedrale è stata nei secoli un faro per migranti dai diversi paesi ai quali continua ancora oggi a proporsi come luogo di incontro fraterno, dove “trovano spazio per momenti ed eventi culturali e anche per la preghiera interreligiosa”. Proprio questo impegno di azione per la pace, connesso con il monumento di cui si chiede il riconoscimento, inserito nella realtà storica e nello spirito della gente, in linea con l’atto costitutivo dell’Unesco, è la prima condizione per l’attribuzione della qualifica che  costituisce un impegno per la pace. Il nostro riconoscimento va dunque alla Cattedrale di Cosenza, alla luce degli eventi passati e delle possibilità future, che rispondono alle idealità a cui il programma si ispira, anche con l’auspicio che valga a mettere sempre più in rilievo il significato del dialogo e dell’incontro per costruire la pace». Il percorso è stato avviato nel 2006 dai promotori attraverso un’apposita raccolta firme alla quale risposero entusiasticamente migliaia di cittadini. Il programma prevede alle 17 nel duomo un incontro aperto dal parroco rettore dinanzi agli esponenti politici e rappresentanti di enti e istituzioni locali, a una rappresentanza della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, del direttivo della Ficlu (Federazione Italiana Centri e Clubs Unesco), del direttore del Mueso etnografico Vaticano, delle Soprintendenze regionali, di docenti Unical, delle massime autorità civili, militari e religiose, concluso da monsignor Salvatore Nunnari. Al termine dell’incontro, seguirà un concerto per la pace a cura del Conservatorio di musica di Cosenza.

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