CROTONE I carabinieri del comando provinciale di Crotone hanno arrestato oggi Giovanni Abramo, di 35 anni, condannato ieri dalla Corte d`assise d`appello di Catanzaro a 20 anni di reclusione per l`omicidio del boss Antonio Dragone, compiuto il 10 maggio del 2004 a Cutro. Sono stati gli stessi giudici d`appello ad emettere il provvedimento restrittivo, dopo che dalle indagini dei carabinieri era emersa la volontà di Abramo di fuggire in caso di condanna. L`uomo, dapprima, ha cercato di fuggire allontanandosi dalla sua abitazione a bordo di un`auto mentre i militari stavano andando a prenderlo. Abbandonata la vettura ha proseguito la fuga a piedi, ma alla fine, vista anche la battuta organizzata dai carabinieri per rintracciarlo, si è presentato a casa sua e si è consegnato ai militari che lo stavano aspettando. Abramo, condannato in primo grado a 28 anni di reclusione, il 2 dicembre 2009, era stato assolto nel processo d`appello mentre tre suoi coimputati erano stati condannati. La Cassazione, però, annullò la sua condanna con rinvio. Nel nuovo giudizio Abramo è stato infine condannato.
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