Ultimo aggiornamento alle 8:04
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 7 minuti
Cambia colore:
 

Scintille alla Camera sul "caso Catanzaro"

Il risultato ufficiale delle elezioni stenta ancora ad arrivare e il “caso Catanzaro” approda in Parlamento. Mercoledì sera, alla Camera, in chiusura di seduta, si è registrato un duro scontro tra …

Pubblicato il: 09/05/2012 – 22:52
Scintille alla Camera sul "caso Catanzaro"

Il risultato ufficiale delle elezioni stenta ancora ad arrivare e il “caso Catanzaro” approda in Parlamento. Mercoledì sera, alla Camera, in chiusura di seduta, si è registrato un duro scontro tra i deputati calabresi. A dare fuoco alle polveri è stato il rappresentante dell`Udc Mario Tassone che ha chiesto “l`intervento immediato del ministro dell`Interno”. Sulle posizioni dell`esponente centrista si sono allineate pure la finiana Angela Napoli e la democrat Doris Lo Moro.
Partita chiusa? Neanche per sogno perché c`hanno pensato i pidiellini Jole Santelli e Giovanni Dima a rispondere a muso duro alle preoccupazioni espresse dai loro colleghi di centrosinistra e Terzo polo. Ecco le parole della Santelli: “Onestamente riteniamo che l`atteggiamento utilizzato in questa situazione è, questo sì, un pericolo grave per la democrazia. State chiedendo che il ministero dell`Interno preventivamente intervenga sul voto dei cittadini. Una cosa che non è mai accaduta. Vi dovete fare una ragione del fatto che in Calabria ancora il centrodestra vince”.
La Napoli avrebbe voluto controreplicare ma il presidente di turno, in questo caso Rosy Bindi, non glielo ha permesso. In ogni caso, c`è da giurare che la vicenda non si chiuderà qui.
Di seguito vi riproponiamo il resoconto del dibattito in Aula  

Sull`ordine dei lavori (ore 19).

MARIO TASSONE: Chiedo di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

MARIO TASSONE: Signor Presidente, nei giorni scorsi si è recato in Calabria per una manifestazione antimafia il ministro dell`Interno e in quella occasione ha visto alcuni sindaci che sono stati oggetto di intimidazioni, di atti di violenza, e credo che si sia reso conto della situazione drammatica in cui versa la regione calabrese.
L`ultima vicenda della Calabria riguarda le elezioni comunali di Catanzaro dove ci sono dei ricorsi presso la Procura della Repubblica e ci sono delle iniziative da parte di quella stessa Procura della Repubblica presso il tribunale di Catanzaro. Si parla di brogli elettorali molto evidenti, si parla di intimidazioni, si parla di un clima che determina emblematicamente una chiara inagibilità democratica in quella città. Allora, signor Presidente, il mio intervento è per capire quali sono le iniziative da parte del ministro dell`Interno. E invece di affidare una risposta, da parte del governo, a delle iniziative e degli atti che riguardano il sindacato ispettivo, sarebbe bene che il ministro venisse in quest`Aula e chiarisse qual è la situazione della Calabria, quello che ha visto, quali sono le sue determinazioni, ma, soprattutto, avesse chiaro il quadro della situazione della città di Catanzaro e ce la dicesse. C`è stata anche un`iniziativa, attraverso un`interrogazione da parte di colleghi, sottoscritta pure da me, che merita una risposta, ma prima di fornire una risposta all`interrogazione – lo ripeto ancora e mi appello alla sensibilità della Presidenza e del ministro – che quest`ultimo venga in quest`Aula e ci dica chiaramente se c`è ancora uno straccio di democrazia in quella regione visto e considerato che proprio nel capoluogo di regione, nel momento più alto della vita democratica, ci sono delle bande incredibili che hanno inquinato il voto e che hanno determinato un collasso sul piano della civiltà e della tutela dei diritti dei cittadini (Applausi dei deputati del gruppo Unione di Centro per il Terzo polo).

ANGELA NAPOLI: Chiedo di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

ANGELA NAPOLI: Signor presidente, intervengo solo per sottoscrivere il contenuto dell`intervento dell`onorevole Tassone, per sottoscrivere la richiesta dello stesso e per evidenziare anch`io che quanto è accaduto nella città di Catanzaro, capoluogo di regione, è veramente grave. È l`unico comune d`Italia nel quale, a due giorni dalla definizione delle risultanze elettorali, non si conosce l`esito, non si sa se c`è un sindaco eletto o se si va al ballottaggio. E quanto sta emergendo con il dovuto intervento anche da parte della locale Procura della Repubblica è estremamente grave perché evidenzia come in Calabria, ancora una volta, c`è la dimostrazione palese del voto che non è assolutamente libero!Questa è una denunzia che deve essere fatta propria anche dal governo. È veramente grave (Applausi dei deputati del gruppo Futuro e Libertà per il Terzo polo)!

JOLE SANTELLI: Chiedo di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

JOLE SANTELLI: Signor presidente, in questo momento si stanno completando le operazioni di spoglio e di scrutinio della terza delle sezioni del comune di Catanzaro. Per quanto riguarda le ultime due, risulta che il candidato sindaco Abramo avrebbe già raggiunto il quorum per evitare il ballottaggio. Onestamente riteniamo che l`atteggiamento utilizzato in questa situazione è, questo sì, un pericolo grave per la democrazia. State chiedendo che il ministero dell`Interno preventivamente intervenga sul voto dei cittadini, preventivamente, cosa che non è mai accaduta. Vi dovete fare una ragione del fatto che in Calabria ancora il centrodestra vince!

MARIO TASSONE: Questa è un`insinuazione violenta che non accettiamo!

ANGELA NAPOLI: Non si può interpretare una cosa che non è stata detta! Questo è grave!

PRESIDENTE: Onorevoli colleghi, eviterei di trasformare questo momento in un momento di dibattito perché non è la funzione del presente spazio.

ANGELA NAPOLI: Chiedo la parola.

PRESIDENTE: No, onorevole Angela Napoli, non le posso ridare la parola.

GIOVANNI DIMA: Chiedo di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

GIOVANNI DIMA: Signor presidente, ritengo che tutti abbiamo un solo obiettivo, quello di rendere chiaro, trasparente e assolutamente democratico il voto di Catanzaro. In questa città c`è stato un momento elettorale così com`è avvenuto in molte altre parti d`Italia. Quindi, al di là di quello che si dice – si dice chiaramente che il Popolo della Libertà, il centrodestra, ha vinto al primo turno in quella città – auspico che si faccia chiarezza al più presto in questa direzione. Infatti, signor presidente, credo che questi interventi, quello appunto dell`onorevole Tassone e dell`onorevole Napoli, siano nella direzione di inquinare piuttosto che di favorire la discussione e la trasparenza su quanto accaduto. Credo che i numeri siano numeri e anche qui la doppia morale mi farebbe dire che forse c`è da ridere sui numeri di alcuni partiti politici a Catanzaro, però non mi interessa….

PRESIDENTE: La ringrazio, onorevole Dima.

GIOVANNI DIMA: Tuttavia, non mi interessa dire questo, signor presidente. Concludo sollecitando lei, la Presidenza della Camera, perché il governo venga qui a riferire: infatti, per primi noi, vogliamo chiarezza su questo aspetto.

PRESIDENTE: Ricordo che c`è la possibilità di presentare atti di sindacato ispettivo.

DORIS LO MORO: Chiedo di parlare.

PRESIDENTE: Ne ha facoltà.

ANGELO CERA: Presidente!

PRESIDENTE: Onorevole Cera, le chiedo scusa, ma completiamo il giro calabrese e poi le darò la parola. Prego, onorevole Lo Moro.

DORIS LO MORO: Signor presidente, in realtà è evidente che stiamo parlando in qualità di parlamentari calabresi ma il caso che abbiamo davanti non è un caso soltanto calabrese perché riguarda la città capoluogo della Calabria, riguarda la seconda città della Calabria e quindi riguarda tutta l`Italia. Intervengo soltanto per correggere il tiro e per rit
ornare sui dati di fatto. Infatti, non è assolutamente vero e non ci risulta che, sulla base dello spoglio delle due sezioni che sono state completate, sarebbe stata raggiunta la quota del 50 per cento da parte del candidato sindaco del Pdl: pertanto, allo stato, non c`è alcun vincitore della campagna elettorale.

Il fatto che poi, a Catanzaro, in tre sezioni non siano stati completati gli spogli, che vi siano denunce su denunce, che ci siano decine di testimoni che si presentano, che ci sia addirittura un un`indagine giudiziaria avviata per compravendita di voti, sono fatti che leggiamo sulle agenzie, che non volevamo leggere sulle agenzie e che, quindi, non nascono qui. Le intimidazioni di cui ha parlato l`onorevole Tassone ed il clima di cui ha parlato l`onorevole Angela Napoli non nascono qui e non sono fomentate dai parlamentari calabresi che sono all`opposizione in Calabria ma nascono dai fatti concreti rispetto ai quali ci attendiamo non che il ministero intervenga per orientare i risultati ma per garantire correttezza nella proclamazione dei risultati (Applausi dei deputati del gruppo Partito democratico).

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x