CATANZARO Equitalia pignora somme giacenti nei conti correnti bancari, anche a titolo di pensione o di stipendio: è successo a Catanzaro nei confronti di alcuni cittadini ritrovatisi improvvisamente con i loro depositi congelati. A denunciarlo è l`associazione “Codici” che ha aperto uno sportello per tutelare i diritti delle persone che si sono viste recapitare i provvedimenti parlando di applicazione di norme «di dubbia costituzionalità».
Da parte di Equitalia Sud «tutta l`attività di agente della riscossione è svolta nel pieno rispetto nelle norme approvate dal Parlamento». È quanto si afferma in una nota diffusa dall`Ufficio relazioni esterne della società in riferimento alla denuncia su pignoramenti bancari a contribuenti morosi presentata dall`associazione Codici di Catanzaro. «Nel caso specifico, i pignoramenti – prosegue la nota – a fronte delle interrogazioni degli archivi rapporti finanziari, sono eseguiti sui conti correnti dei contribuenti morosi che hanno un debito ingente; sono stati oggetto di altre procedure esecutive o cautelari e, quindi, sono già a conoscenza della loro posizione debitoria; hanno chiesto e ottenuto la rateazione del debito, ma non hanno onorato il pagamento delle rate. Equitalia Sud ricorda, inoltre, che, per debiti di minore entità sugli stipendi e sulle pensioni, può essere effettuata la trattenuta di 1/10 fino a 2.500 euro, 1/7 per debiti fino a 5.000 e 1/5 per importi superiori».
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