MILANO Agguato nel Milanese. La vittima Giuseppe Nista, pregiudicato 44 enne, nato a Melzo, è stato raggiunto da tre colpi esplosi da uno scooter in corsa mentre si trovava in via dei Mille a Vimodrone. L`uomo – che secondo gli inquirenti sarebbe legato ad ambienti della criminalità organizzata calabrese, è morto alcune ore dopo al Policlinico di Milano.
Il fratello Domenico, di 42 anni, è ritenuto elemento di spicco del clan, che risiede proprio a Cologno: venne arrestato nel 2005 per traffico di droga e a partire dal 2007 ha reso dichiarazioni all’autorità giudiziaria. Il suo nome compare in almeno due inchieste. La prima è quella che nel 2009 ha raccontato le infiltrazioni della ‘ndrangheta negli appalti della Tav. Un’indagine che però a processo ha visto cadere l’accusa di associazione mafiosa imputata dall’accusa alla famiglia Paparo. Nell’ambito di quella operazione il pm Mario Venditti annota nella sua richiesta alcune dichiarazioni di Nista sul rapporto tra i Paparo e la potente cosca Nicoscia di Isola Capo Rizzuto.
Tornando all`agguato di questa mattina, la vittima, titolare di uno sfasciacarrozze a Segrate, è stata colpita pochi minuti dopo le otto del mattino mentre si trovava nella propria auto. All`improvviso tre colpi sono stati esplosi da una calibro 7.65 da due persone a bordo di uno scooter. Gli inquirenti indagano in tutte le direzioni, ma la pista mafiosa sembra, al momento, tra le più accreditate.
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