Il boss Nicoscia: «La `ndrangheta tiene in mano il partito che odia i terroni»

Si arricchisce di ulteriori particolari l`indagine “Breakfast”, relativa ai rapporti tra la `ndrangheta e la Lega Nord. In particolare, dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia sentito nei giorni scorsi dai magistrati reggini, emergerebbero nuove rivelazioni, attribuite a un boss di Crotone, secondo cui le consorterie calabresi avrebbero esercitato un potere sul Carroccio. In un summit di `ndrangheta del 2006 avvenuto nella città pitagorica, il boss Pasquale Nicoscia avrebbe affermato che la mafia calabrese «teneva in mano» il «partito che odia i terroni», facendo riferimento al ruolo svolto da Romolo Girardelli, uomo d`affari genovese. A sostenerlo, come riferito da fonti qualificate, è stato il pentito Luigi Bonaventura, sentito nei giorni scorsi dai magistrati della Dda di Reggio Calabria che indagano, tra gli altri, sull`ex tesoriere del partito, Francesco Belsito, e sul filone d`inchiesta sul riciclaggio.