Forestazione, doppio "no" alla proposta di Trematerra

Il presidente del gruppo del Pd alla Regione, Sandro Principe, ha incontrato i segretari della Flai Cgil, Santino Aiello; Fai Cisl, Giuseppe Gualtieri e Uila Uil, Antonio De Gregorio.
«Nel corso della riunione, a cui ha partecipato anche Franco Pacenza – riporta un comunicato – sono state discusse le problematiche relative alla cosiddetta “riforma Trematerra”, con particolare riferimento al settore della forestazione. I rappresentanti democratici hanno evidenziato la loro determinazione ad opporsi al I disegno di legge approvato dalla giunta regionale, su proposta di Trematerra, tendente ad ottenere il voto dei 2/3 del consiglio regionale per poter trasformare l`Afor da agenzia in azienda. Sandro Principe ha tenuto a sottolineare che il Pd non voterà mai questa proposta di legge e che nelle sedi istituzionali preposte ha già formulato la richiesta, sia all`assessore Trematerra che al presidente del Consiglio Talarico, che tale iniziativa legislativa sia ritirata».
«Per quanto concerne la forestazione – secondo i democratici ed i rappresentanti sindacali – è necessario innanzitutto reperire le risorse adeguate affinché il settore possa continuare a vivere utilizzando anche i fondi del Programma operativo regionale, così da rilanciare elaborazioni progettuali ed operatività. E` fuor di dubbio, infatti, che non mancano necessità ed occasioni per avvalersi, attraverso una idonea progettazione, dei lavoratori forestali, ai quali far eseguire i compiti specifici del settore fortemente legato, peraltro, alla salvaguardia ed alla sicurezza idrogeologica del territorio».
«La questione della forestazione – afferma Principe – deve essere affrontata con serietà, consapevoli che in Calabria il settore è fermo da anni. Non vogliamo fare assistenzialismo, ma, così come è possibile, bisogna rendere compatibile una forestazione produttiva, efficiente ed utile al territorio con la salvaguardia dei livelli occupazionali. La giunta regionale si svegli dal suo letargo in materia ed affronti seriamente questa delicata questione, per pervenire finalmente ad una soluzione positiva per la Calabria e per i lavoratori. Per raggiungere questo obiettivo il gruppo regionale del Pd è pronto al confronto rigoroso, ma utile per le nostre comunità».