CAOS CATANZARO | Principe e il «turbamento» del Pd per le operazioni elettorali

«La vittoria del Pdl a Catanzaro può dare l`impressione, strumentalizzata dal centrodestra e da certa stampa, che i risultati elettorali della Calabria siano in controtendenza rispetto al resto del Paese, ma nella realtà non è affatto così». Sandro Principe, capogruppo del Pd alla Regione, rompe il silenzio e affida oggi a una nota la sua analisi del voto amministrativo in Calabria. Partendo dalla confusa situazione di Catanzaro.
«Ed, invero – prosegue infatti Principe – anche nel capoluogo di regione il centrodestra arretra, mentre il centrosinistra, rispetto a solo un anno fa, avanza di oltre 10 punti percentuali. In questo contesto, comunque, bisogna sottolineare che gli accadimenti relativi alle operazioni elettorali, su cui, tra l`altro, è in corso una indagine da parte della magistratura, generano turbamento. Le verifiche disposte da parte degli organi competenti sono necessarie non solo per garantire il principio di legalità, ma, altresì, affinché non permangano dubbi sulla regolarità del risultato finale, che finirebbe per indebolire la stessa Istituzione nell`espletamento della propria azione amministrativa».
Ma il capogruppo del Pd non si limita all’analisi del voto di Catanzaro: «Detto ciò, ci preme sottolineare che il Pd ed il centrosinistra, anche in Calabria, fanno registrare una netta ripresa: si confermano alla guida di molti Comuni, ne conquistano altri (tra i quali sono da segnalare i successi di Castrovillari, Trebisacce, Mormanno, Luzzi, Diamante, Praia a Mare, Longobucco, Lungro, Melito Porto Salvo, Campo Calabro, Caulonia, Motta San Giovanni, etc.) e pervengono al ballottaggio in buona posizione in molti centri superiori ai 15mila abitanti».
«I risultati conseguiti dal Pd – sostiene Principe – sono importanti e rilevanti, dunque, anche nella nostra regione, dove ora dovremo proseguire il nostro impegno ed il nostro lavoro per costruire un progetto serio e credibile che mira a realizzare un`altra idea di Calabria. In questo contesto il gruppo regionale del Pd proseguirà la propria battaglia a Palazzo Campanella, dove è impegnato a portare avanti con grande responsabilità il difficilissimo compito di forza di opposizione certamente rigorosa ma, nello stesso tempo propositiva, costruttiva e, quindi, autenticamente riformista, essendo il Pd un partito con una cultura di governo».
«L`antipolitica si sconfigge con la politica – conclude il capogruppo del Pd alla Regione – e la politica deve rappresentare una idea della società, inglobata in un credibile e realistico progetto. Il Pd, il suo gruppo parlamentare ed il gruppo in seno al consiglio regionale sono impegnati ad elaborare un progetto Calabria, inserito in una politica di rilancio della centralità del Meridione come priorità del Paese, poiché è ormai chiaro che l`Italia cresce se cresce il Mezzogiorno. In questo scenario, nelle prossime settimane, il gruppo parlamentare del Pd presenterà a Montecitorio una mozione, con primo firmatario l`onorevole Bersani, per impegnare il Governo ad affrontare e risolvere le questioni più urgenti  per la rinascita della nostra regione».