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Porto: Contship risponde ai sindacati, fa autocritica e contraddice le istituzioni

«Gioia Tauro è l`unico porto italiano veramente pronto per il futuro: il terminal Mct ha già disponibilità di mezzi e banchine per movimentare il doppio dei 2,3 milioni di teus movimentati l`anno s…

Pubblicato il: 15/05/2012 – 18:36
Porto: Contship risponde ai sindacati, fa autocritica e contraddice le istituzioni

«Gioia Tauro è l`unico porto italiano veramente pronto per il futuro: il terminal Mct ha già disponibilità di mezzi e banchine per movimentare il doppio dei 2,3 milioni di teus movimentati l`anno scorso. Gioia Tauro non ha bisogno di ulteriori mezzi e banchine, ma ha bisogno di traffico». E` quanto si afferma in una nota diramata da Contship Italia, il gruppo che controlla i vertici operativi e gestionali della società che guida la struttura portuale calabrese. Il comunicato viene reso pubblico all`indomani del grido d`allarme lanciato dai sindacati, a seguito di un servizio del Corriere della Calabria che dava conto dell`assenza di investimenti a favore di Gioia Tauro nei programmi aziendali che invece premiano gli scali di Cagliari, Ravenna e La Spezia. E` significativa questa prima presa di posizione del gestore del porto, che mancava dal dibattito da parecchio tempo, facendovi ritorno per riconoscere intanto una propria difficoltà a trovare sul mercato compagnie marittime disposte a tornare a scalare il porto calabrese. «Contship ininterrottamente – prosegue infatti la nota – pubblicizza i 18-16 metri di fondali e gru capaci di operare sino a 23 file di contenitori ovvero l`unico porto nel Mediterraneo in grado di operare già oggi tre navi da 14.000 teus in contemporanea. Il porto di Gioia Tauro non è in concorrenza con altri porti italiani, ma con i porti della sponda sud del Mediterraneo». Il riferimento alle differenze con gli altri scali italiani oggi controllati, dove Contship ha annunciato rilevanti investimenti – e dove, nel caso di Cagliari, nel 2008, aveva trasferito la movimentazione dei container di ben 5 compagnie marittime che prima operavano a Gioia Tauro – e ai porti africani che, come nel caso di Tangeri, sono gestiti dalla stessa Conthip. Insomma il “bello e il cattivo tempo”, in Italia e all`estero, di cui oggi si vedono i risultati.   
«Il gruppo – prosegue la nota di Contship – da anni chiede senza successo misure di supporto che permettano di attrarre nuovi clienti in un contesto di concorrenza distorta che vede i porti del Nord-Africa avvantaggiarsi di un costo del lavoro molto inferiore e regimi fiscali molto più vantaggiosi. Il viceministro Ciaccia la scorsa settimana a Gioia Tauro ha dichiarato che Gioia Tauro è sicuramente una priorità del governo e che la massima attenzione verrà rivolta alle istanze degli operatori circa i nodi ancora irrisolti delle tasse di ancoraggio, degli sgravi sugli oneri sociali a carico del datore di lavoro e delle accise». Il gruppo si riferisce quindi alla misura dell`abbattimento delle tasse di ancoraggio, agevolazione fiscale già introdotta due anni fa, che ugualmente non riuscì a evitare la fuga da Gioia Tauro della compagnia Maersk (che resta comproprietaria del porto, ndr), che non scala più il terminal calabrese, pur avendo beneficiato largamente del sistema di tassazione. «Anche la Regione – conclude la nota – ha tempestivamente annunciato importanti misure di sostegno all`intermodalità. Il Ferrobonus regionale, che copre il differenziale di costo tra strada e ferrovia per il rilancio dei collegamenti ferroviari con Bari e Napoli e tutto il Nord Italia, riveste un`importanza fondamentale per completare l`offerta logistica di Gioia Tauro. Contship Italia è più che mai determinata a puntare su Gioia Tauro, ma è indispensabile che le misure chieste da anni diventino operative con urgenza». Il riferimento ai contenuti del convegno della scorsa settimana, quindi, sembra smentire la premessa del gruppo: se, come dice Contship, Gioia Tauro è pronta e non ha bisogno di investimenti, perché il sottosegretario Ciaccia è venuto in Calabria per la presentazione di una struttura ferroviaria di servizio al porto, con binari che arrivano fin sotto le gru di Mct, che però verrà completata non prima del 2015?

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