Raccoglie consensi la petizione popolare per cambiare la legge elettorale lanciata da Oliverio

Raccoglie consensi la petizione popolare lanciata da Mario Oliverio, presidente della Provincia di Cosenza, che mira a cambiare la legge elettorale nazionale. Pasquale Mancuso, ex coordinatore del Pd in provincia di Catanzaro, dice che la mobilitazione «deve essere raccolta immediatamente per consentire un vasto dispiegamento di forze che faccia sentire la sua voce al Parlamento che può e deve chiudere,con celerità e senza tatticismo alcuno,la partita della riforma elettorale con una nuova normativa che consenta ai cittadini di scegliere parlamentari,maggioranza di governo e premier». Secondo Mancuso «superare il Porcellum, in un quadro di riforme istituzionali forti e già condivise come il dimezzamento del numero dei parlamentari,l’introduzione della sfiducia costruttiva, il superamento del bicameralismo perfetto, la facoltà di revoca dei ministri in capo al presidente del Consiglio, è imperativo categorico per tutte le forze politiche ed in particolare per quelle che sorreggono il governo Monti ed è terreno sul quale il Pd gioca,per intero, la sua credibilità ed il profilo di governo che intende costruire per il prossimo anno;le proposte presentate,alla Camera dei deputati ed al Senato,dai gruppi del Pd sono,ancora oggi, valide e credibili».
E plaude all`iniziativa di Oliverio anche l`associazione “I Popolari” di Reggio Calabria: «Lo stesso voto amministrativo, anche in Calabria, ha sottolineato il limite spaventoso del “Porcellum” che consente, in una Regione martoriata e debole ed il cui tessuto democratico è sempre al limite del collasso, ad alcuni eletti, come il senatore Franco Bruno, ”nominato” dal Partito democratico e senza alcuna primaria che lo avesse indicato neppure preventivamente, poi transitato in Api, partito ferocemente all’opposizione di Berlusconi, di sostenere nel capoluogo di regione, a Catanzaro, addirittura il centrodestra  a scapito della formazione di un Terzo polo che si è eroicamente battuto, proprio a Catanzaro, per esserci ed esistere rivendicando autonomia e superamento di una fase negativa culminata con le dimissioni “misteriose” di Traversa. Ecco perché salutiamo positivamente la sollecitazione lanciata da Mario Oliverio, che promuove opportunamente una mobilitazione che incrocia anche lo sprone di Napolitano sulla necessità ineludibile della riforma elettorale».
Secondo Nino Castorina, responsabile legalità nazionale dei Giovani democratici, «è necessario ricostruire un binario comune tra rappresentanza e rappresentatività in un meccanismo di democrazia diretta dove le idee messe in campo,la progettualità politica e l’impegno per la nostra terra siano alla base per la selezione di chi poi sarà competitor per uno scrano nei livelli più alti di democrazia rappresentativa del nostro paese».
«Anche l`associazione ZonaDem aderisce con convinzione all`iniziativa di Mario Oliverio di convocare per il prossimo 22 maggio un incontro, nel Salone degli specchi della Provincia di Cosenza, per discutere della modifica del “porcellum”». È quanto sostengono in una dichiarazione Piero Covello e Francesco Gervasi del coordinamento di ZonaDem «condividendo – riporta una nota – le preoccupazioni del presidente della Repubblica sull`antipolitica e sulla necessità ineludibile di una nuova legge elettorale».